Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Futurismo, uomini-macchina ricostruiscono l’universo

Maurizio Bernardelli Curuz incontra Enrico Crispolti, grande specialista del Futurismo, per mettere a fuoco gli snodi di un Movimento turbinoso. Dalle radici divisioniste all'atto di nascita, dall’arte meccanica all'aeropittura fino alla caduta degli anni Quaranta - La complessa strada di un gruppo d'artisti e di intellettuali che diede forma al Moderno tra iniziale adesione al Fascismo, rotture, emarginazione politica e culturale

Il giallo-verità. Lo studioso Vinceti spiega perchè la Gioconda era maschio-femmina

L’opera, espressa in uno stile letterario, si veste della forma del romanzo storico, dove la narrazione, assume le sembianze di una ricerca condotta da un ispettore di polizia volta a risolvere grappoli di enigmi ruotanti attorno alla figura di Leonardo da Vinci e alla Gioconda. Un viaggio nel passato che si annoda con il presente: la richiesta da parte di un ricco personaggio russo di compiere una perizia su una Gioconda con le colonne sconosciuta, le due presenze a San Pietroburgo, l’incontro con influenti personaggi pubblici cittadini. Intreccio fra presente e passato in cui l’autore, muovendosi su un terreno paludoso e accidentato, esamina documenti storici, testimonianze ambigue, intrecci d’eventi che ruotano attorno a Leonardo

Heracleion, città egizia sommersa. Immergetevi con noi tra statue, palazzi e gioielli d'oro. Il video

Qualcosa di simile a una Venezia dell'antichità. Il porto di Thonis-Heracleion aveva numerosi grandi bacini. L'intensa attività del porto favorì la prosperità della città. Più di settecento antiche ancore di varie forme e oltre 60 relitti risalenti al 6 ° al 2 ° secolo aC testimoniano l'intensa attività marittima.La città si estendeva intorno al tempio ed era caratterizzata da una rete di canali. Sulle isole e sugli isolotti sorgevano abitazioni e santuari. Sul lato nord del tempio di Eracle, un grande canale fluiva attraverso il nucleo urbano, da est a ovest, collegando i bacini portuali con un lago, a ovest

Ramona Zordini, malinconia. Acqua. Corpi fluttuanti, in movimento con il dolore gioioso della poesia

L'artista: "Decisi di iniziare scattando delle fotografie di corpi umani usando l’acqua come teatro. Ho cercato di creare qualcosa di nuovo, dando alle immagini una terza dimensione. Ho provato differenti materiali e ho scelto il tessuto elastico perché era la strada migliore per mettere in pratica il mio progetto. Quindi ho iniziato a cucire sul tessuto elastico con le mie immagini stampate le parti del corpo fuori dall’acqua facendole uscire materialmente"

Perché Kandinskij decise di abbandonare l’arte figurativa? Risponde la curatrice del Guggenheim

All’interno del generale movimento di ricerca espressiva che ha accompagnato il febbrile mutamento sociale d’inizio secolo, la pittura non-oggettiva rappresenta il tratto peculiare e distintivo di Kandinskij, destinato a cambiare per sempre il corso della storia dell’arte. Il suo percorso di astrazione pura, a partire dal 1913, fa propria la ricerca di un significato profondamente interiore e spirituale, che interpreta con totale rottura la sfida d’incontro fra tecnologia e visione del mondo, assumendo un progressivo distacco

Jason deCaires Taylor, in fondo al mare il museo di scultura più suggestivo del mondo

Le sue sculture iperrealiste sono destinate al fondo del mare. E' così che si riempiono di vita silente, si colorano, vengono dolcemente modificate da concrezioni e da colonie di minuscoli esseri marini; sono rivitalizzate dalle correnti, dei pesci, dai coralli e dalle alghe. Jason deCaires Taylor, lo scultore che realizza questi straordinari lavori,è nato nel 1974 da padre inglese e madre della Guyana. E'cresciuto in Europa e in Asia, dove ha trascorso gran parte della sua infanzia, durante la quale ha esplorato la barriera corallina della Malesia

I misteriosi quadri di Karima Angiolina Campanelli

C’è nelle sue opere come un suono che attraversa il silenzio, e certamente una matericità sublimata si moltiplica e prende forme imprendibili come fossero nubi che s’addensano cupe, scompigliate dal vento, oppure cancellate all’improvviso per lasciare spazio alla luce serena di un mattino. Ecco che i quadri di Karima ci mostrano allora la luce interiore dell’artista che sa guardare “oltre”, come per un dono prezioso