Redazione

Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Renato Balestra – Una fondamentale formazione pittorica

Da giovane, Renato Balestra voleva fare il pittore. E la passione per l’arte è rimasta una costante della sua attività creativa. I colori come “invenzione” alla ricerca di tonalità e accostamenti originali. Il fascino sensuale di Goya e i bozzetti inediti ispirati da Jackson Pollock . "Di Goya mi piace tutto: è forte, sanguigno, anche sensuale. Certi suoi colori mi eccitano. Ho ancora nella mente un ricordo vivissimo: da giovane ero ospite di un’amica nella sua casa di Londra. In una sala, facevano bella mostra di sé numerosi Canaletto; in un’altra, una collezione di giade verdi Ming, fiabesca, ammaliante; poi, tutti insieme, ecco cinque, forse sei ritratti di Goya. L’emozione che ho provato è stata unica, irripetibile".

Morgantina, storie di tesori che volano in America e riprendono la via di casa

Sabato 10 ottobre alle 10,30 nell'aula Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, organizzata dall'Associazione BiblioBologna, si terrà una conferenza di e su Morgantina: l'importante sito archeologico nel cuore della Sicilia, e di tutta la sua storia fatta di rinvenimenti e purtroppo anche di scavi clandestini, furti e trafugamenti di reperti dai luoghi delle scoperte con viaggi di chilometri e miglia che portarono inestimabili opere e manufatti artistici dell'Antichità greco-siciliana oltralpe e oltreoceano. Da quei luoghi lontani, finiti in musei come il Getty di Malibù o il Metropolitan di New York, sono stati recentemente restituiti

Con le foto i pittori impararono a dipingere cavalli al galoppo

Prima dell’avvento della fotografia, il cosiddetto galoppo volante era realizzato dai pittori nello stacco assoluto dei cavalli da terra. Il precedente illustre, in tal senso, è un dipinto di Théodore Géricault eseguito nel 1823. La prova definitiva fu fornita tra il 1872 e il 1877 dalle riprese fotografiche di Muybridge, che mostravano in sequenza l’andatura dei cavalli. Ciò che non era reso percepibile dalla lentezza dell’occhio, diventava evidente nell’istante bloccato dalla macchina fotografica. A questo punto, anche gli artisti si adeguarono alla nuova percezione del mondo intesa come somma di secondi bloccati.

Scultura, Alfonso Panzetta presidente della giuria del Premio internazionale Ghidoni Ospitaletto

Le iscrizioni sono aperte e chiuderanno il 15 novembre. Nei giorni successivi la giuria compirà la scelta delle opere finaliste che saranno collocate in mostra al Centro polifunzionale di Ospitaletto, a partire dal 13 dicembre, giorno nel quale sarà presentato anche un catalogo dedicato a Domenico Ghidoni – una metà – e ai finalisti contemporanei del premio –l‘altra metà - Per il giorno dell’inaugurazione abbiamo in programma una grandissima festa, che coinvolgerà e si estenderà per l’intero paese, della quale parleremo nelle prossime settimane. La mostra delle opere finaliste resterà aperta ogni fine settimana fino al 24 gennaio.

Lo sapevate che Modigliani era pronipote del filosofo Spinoza?

Il compagno di giochi più caro di Amedeo è il nonno materno, Isaac Garsin, uomo illuminato, colto, dai solidi principi morali che vanta fra i suoi antenati il filosofo Spinoza. E’ lui ad iniziarlo alla lettura, mettendogli a disposizione la biblioteca di famiglia. Ecco allora sbocciare l’amore per la poesia che lo accompagnerà per tutta la vita: sono in molti, infatti, a ricordarlo mentre declama a memoria, in preda ad un “impeto melodioso”, versi di Dante, Carducci, Pascoli, Mallarmé, Baudelaire e Rimbaud. Assorbe così abitudini serie, modi gentili, capacità di concentrazioneI ritratti di Modigliani sono divenuti il marchio indelebile della sua identità. E’ come se l’artista cercasse nei volti che dipingeva una somiglianza con l’idea di uomo che conservava nella mente

Pagato 88mila dollari all'asta il menù dell'ultima cena sul Titanic. La maledizione dei proprietari

Il menù restò nella borsa di Sir Cosmo Duff-Gordon, gentiluomo scozzese e sportivo di fama, vincitore della medaglia d'argento, nella scherma, alle Olimpiadi estive 1906. Sua moglie, che era con lui, sul Titanic, era Lucy Wallace, una stilista di successo che aveva aperto due maison, a New York e Chicago. Il 10 aprile 1912, Lord e Lady Duff Gordon erano saliti sul Titanic a Cherbourg, in Francia, nel corso del viaggio inaugurale della nave, in direzione di New York City. Hanno viaggiato in prima classe naturalmente, accompagnati dal loro segretario privato, Laura Mabel Francatelli