Fino al 1 febbraio 2015, Palazzo Reale ospiterà la mostra-installazione inedita del grande regista israeliano Amos Gitai
Palazzo Pitti proroga fino al prossimo 25 gennaio la mostra dal titolo “Omaggio al Maestro Piero Tosi. L'arte dei costumi di scena dalla
Donazione Tirelli”, che propone una quindicina di abiti di scena disegnati dal Maestro vincitore, proprio nel 2014 del premio Oscar onorario alla carriera
Il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito
Dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015 la prima mostra mai realizzata con i taccuini di viaggio di Omar Galliani, l’Artista che ha portato nel mondo “il grande disegno italiano”
Dal 15 gennaio al 15 febbraio 2015 la prima mostra mai realizzata con i taccuini di viaggio di Omar Galliani, l’Artista che ha portato nel mondo “il grande disegno italiano”
Fino al prossimo 1° febbraio 2015 l’esposizione propone una cinquantina di fotografie storiche, scelte tra le migliaia disponibili, scattate dagli operatori interni del Gabinetto Fotografico - fondato nel 1904 – unitamente al materiale realizzato in anni precedenti
Il pittore veneziano – sostiene lo storico dell’arte Erasmus Weddigen -, nel Miracolo di San Marco diventa regista-attore, inscenando lo schiavo torturato. La somiglianza fisionomica, infatti smaschera l’artista. La sua posizione supina, fortemente scorciata, e l’ombra che cerca di celare la zona dl bacino e, di conseguenza, parte delle gambe dell’uomo, avvalorano la tesi che l’autore abbia utilizzato la prospettiva per compensare un difetto fisico
Eccezionalmente a Palazzo Franchetti, dal 13 febbraio al 12 aprile 2015, i 50 capolavori assoluti del futuro Museo dell’Impressionismo Russo di Mosca.
Unica “anteprima” internazionale del contenitore che aprirà i battenti il prossimo autunno.
Il pittore francese - e teorico d'arte e percezione - , Robert Delaunay, è uno dei più rilevanti artisti per la comprensione della nascita di astrazione all'inizio del XX secolo. Dopo la formazione come scenografo, intorno al 1905 si avvicina al post-impressionismo, osservando da un lato, Gauguin e dall'altro Seurat, approfondendo gli studi scientifici sul colore, condotti da Michel-Eugène Chevreul
A Palazzo Sarcinelli, dal 7 marzo al 28 giugno 2015, Carpaccio Vittore e Benedetto da Venezia all'Istria. L'autunno magico di un maestro e la sua eredità