E’ infatti singolare vedere come, in un’epoca in cui si vuole assicurare una rappresentazione il più possibile vicina alla realtà delle vicende descritte dalle Sacre Scritture, Mantegna, per mantenere le giuste dimensioni, rifiuti l’inserimento di alcune figure storicamente rilevanti
Un pittore del Romanticismo ungherese e russo, conosciuto oggi per i suoi straordinari e intensi disegni erotici. Le valutazioni, le stime, i risultati d'asta e le immagini
Il termine encausto deriva dal greco e significa "metto a fuoco". Nella pittura i pigmenti - le polveri colorate possono essere normalmente stemperati in diversi medium: in acqua - tempera o acquerello -, in acqua e colla - guazzo - in olio di lino - olio - nella cera sciolta - encausto - La tempera e l'acquerello mostrano la massima opacità, l'olio la massima brillantezza, l'encausto offre una luminosità vellutata, simile a quella che si ottiene su un mobile il quale sia stato cosparso di cera e lucidato.
I RIVOLUZIONARI PENTITI - Voltate le spalle al Futurismo, Gino Severini - amico di Picasso, Braque e Gris - approda al Cubismo. Nelle sue opere di quel periodo, le forme giacciono sulla tela in una perentoria piattezza
L'esposizione “Le dame dei Pollaiolo. Una bottega fiorentina del Rinascimento” riunisce una selezione di opere di grande qualità provenienti dalle botteghe di due dei più famosi artisti del XV secolo - Antonio e Piero del Pollaiolo - e sarà aperta al pubblico fino al 16 febbraio 2015 nelle sale del Museo Poldi Pezzoli
MOSTRA - C'è tempo sino a domenica 11 gennaio per visitare SHIT AND DIE – progetto espositivo organizzato da Maurizio Cattelan, Myriam Ben Salah e Marta Papini
MOSTRA - C'è tempo sino a domenica 11 gennaio per visitare SHIT AND DIE – progetto espositivo organizzato da Maurizio Cattelan, Myriam Ben Salah e Marta Papini
Alimentò un linguaggio visionario che ebbe nella rivoluzione picassiana un primo punto di riferimento, nell'ambito, soprattutto di una libertà espressiva, ancorata sempre ad antichi linguaggi da rinnovare
Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Museo civico di Montevarchi, unico museo n Italia interamente dedicato alla scultura, ospita dall’11 gennaio al 22 febbraio 2015 la mostra “Christian Loretti. L’istintivo e l’arcaico stupore”.
L’enfasi sull’iconografia locale riguarda l’ispirazione, ma diviene universale per la capacità di risonanza generata da un rapporto costantemente ribadito. Un dialogo rituale con la natura, un’idea dell’artista come sciamano, demiurgo di un universo originario, che assorbe ed esprime l’aura invisibile legata ad un mondo che rischia di apparire allucinato a chi non ne coglie la pregnanza di riferimenti.