Domenico Trentacoste ne "La Derelitta" somma ed epura con il suo lessico idealista tutte le tendenze artistiche che lo hanno preceduto, come dimostra anche il grande successo di pubblico e di critica suscitato alla prima Biennale di Venezia del 1895, quando è esposta la composizione; un tale successo che porta l’autore esule a far ritorno in patria, stabilendosi a Firenze. Il titolo stesso dell’opera rimanda a una figura posta al margine estremo della società, con un tono sommesso rispetto al precedente Proxumus tuus di Achille D’Orsi, ma in cui la denuncia sociale appare più che mai viva nell’eleganza discreta di un corpo nudo, che affonda le sue radici nella statuaria antica, e che pudicamente nasconde, con un fremito di vergogna, le sue belle forme e il suo stato, che non gli permette neppure di possedere una veste per coprirsi.
Negli anni ’60 nella capitale Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni, riuniti intorno a De Martiis, carismatico proprietario della galleria “La Tartaruga”, danno vita alla “Scuola di Piazza del Popolo”, che interpreterà la Pop art secondo la grande tradizione della pittura italiana
Nella ex chiesa di San Mattia (via Sant'Isaia 14/a) la mostra La Fabbrica dei sogni. "Il bel San Francesco" di Alfonso Rubbiani organizzata e promossa dalla Direzione Ragionale per il Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna
Nella ex chiesa di San Mattia (via Sant'Isaia 14/a) la mostra La Fabbrica dei sogni. "Il bel San Francesco" di Alfonso Rubbiani organizzata e promossa dalla Direzione Ragionale per il Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna
L'artista realizzò tre vedute del castello di Padernello, quasi come illustrazioni fotografiche. Il giovane pittore si attiene ad una scrupolosa resa del vero cercando di soffermarsi sullo studio della luce nell’ambiente e nell’atmosfera che porta al mutamento del tessuto cromatico di ogni singola immagine. Il ritratto della mandriana e il racconto di Salvetti
Qui la risposta all'enigma
Il Comune in provincia di Bari ospita l'esposizione, che sarà ospitata presso il Palazzo dell’ex Pretura in via Porta Putignano, dal 4 al 31 Ottobre 2014
Sessantamila presenze, due grandi mostre e decine di laboratori sono i numeri del MUBA che da 8 mesi è il centro culturale per bambini e genitori alla Rotonda di via Besana.
A Palazzo Magnani, Reggio Emilia, dal 4 ottobre all'11 gennaio 2015, una grande mostra con oltre cinquanta tra i più importanti artisti contemporanei – pittori, scultori, fumettisti, illustratori e fotografi – per celebrare il genio visionario di Ludovico Ariosto
ARTE E DIFFAMAZIONE Ecco uno dei casi più curiosi e clamorosi del pennello al servizio della pubblica denigrazione.