Redazione

Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

I guadagni dei pittori del '500. Le dichiarazioni dei redditi di Raffaello, Michelangelo & co.

Quale fu il rapporto tra i grandi pittori e il denaro? La storia ribalta la diffusa credenza che i maestri più celebri non fossero pagati con dovizia. Michelangelo ebbe sostanze pari a 50 milioni di euro. Raffaello partì con un’ottima eredità. Sostanze da divi hollywoodiani e gestioni spesso dissennate. Quando l’arte supera il concetto crociano della gratuità dell’espressione

Van Gogh disegnatore, la tecnica – Trasformò il pennello in matita e usò la camera ottica

Van Gogh e il disegno. Per l'artista fu non solo un esercizio fondamentale, ma il tratto grafico fu persino trasfuso, a livello di pittura, attraverso le ben note segmentazioni delle linee, presenti nei suoi dipinti. Si può pertanto affermare che Van Gogh non si staccò dalla pratica disegnativa, trasformandola in un intervento fondante della sua espressione anche in ambito pittorico.

De Robertis combatte per Van Gogh e fa irruzione nel museo: "Dovete dire la verità"

Estate calda per i compassati dirigenti del museo Van Gogh, in Olanda. Antonio De Robertis - studioso del grande pittore - e il suo collaboratore, Emanuele Della Bella, hanno fatto irruzione nella sala a piano terra del museo Van Gogh di Amsterdam, destinata agli autoritratti, dispiegando uno striscione di 1 metro per 3 e lanciando volantini, per protestare perché i responsabili del museo non accoglievano la richiesta fatta da almeno due anni, di riconoscere come autentica l’unica foto esistente al mondo di Van Gogh da adulto all’età di 34 anni, scoperta da De Robertis negli archivi dell’Institut National d’Histoire de l’Art di Parigi nel luglio 2014

Pasta di mais – Come realizzare in casa o a scuola sculture in "ceramica fredda"

Dopo anni dominati, nella piccola decorazione, dalla pasta di sale, sempre più operatori didattici e produttori di piccoli oggetti-sculture si stanno indirizzando verso la pasta di mais che presenta caratteristiche di particolare finezza, così da sembrare, a un primo sguardo, raffinata porcellana, soprattutto se realizzata in bianco. La pasta di mais per modellazione può essere realizzata in casa con ingredienti che abbiamo già nella dispensa o che sono immediatamente reperibili al supermercato o in un negozio di alimentari

Dipingere paesaggio montano sulla parete di casa. Video tutorial

Dipingere un paesaggio montano sulla parete di casa, in città, in campagna, o, appunto in montagna. Non è un normale tromp-l'oeil, ma un prodotto che, alla fine, somiglia a un autentico affresco. Se hai una stanza piccola o se vuoi sbrecciare illusionisticamente il muro, ecco la soluzione qualitativamente migliore. Puoi provare direttamente. Con grande soddisfazione.

Come venivano realizzate le anamorfosi? Ecco il segreto dei pittori antichi

Quando il foglio veniva messo di sbieco, il disegno tratteggiato dalla luce si allungava a dismisura sul muro. A questo punto il pittore si avvicinava alla parete e, con un carboncino o una punta, ricalcava la proiezione luminosa, imprimendo sul muro le linee anamorfiche. Il disegno scorciato appariva così allungato da risultare incomprensibile a una vista frontale. Il pittore colorava poi il volto stesso e, per mascherare ulteriormente la fisionomia, dipingeva frontalmente piccoli cespugli, animali, oggetti che avevano il compito di creare un paesaggio apparente

Come si realizza il mosaico secondo la tecnica antica. L’analisi, il video

Tutto inizia dalla ricerca del disegno, dalla sua stesura su un foglio. E' quello che, nell'ambito dell'affresco viene definito cartone. Il disegno viene poi trasferito dal cartone alla preparazione di grassello di calce, che è molto lento nell'asciugatura e che può essere lavorato anche per alcuni mesi. I mosaicisti prendono poi tessere di pietra o di vetro - prodotte a Venezia - le sistemano o le spezzano con un martello per ottenere l'ingrombro voluto