Due specifici approfondimenti si articolano attraverso gli spazi del museo, mettendo in luce alcuni episodi fondamentali della storia dell’arte italiana dal secondo Novecento a oggi. Il primo è riservato al rapporto tra astrazione geometrica e progettazione, dal Movimento Arte Concreta al design di anni cinquanta e sessanta, con opere di Soldati, Prampolini, Munari e oggetti di design di Campi, Magistretti e Sottsass
Il sito di Tell Surghul era già stato identificato come Nigin, una delle tre città principali dell'antico Stato sumero di Lagash, corrispondente a Tell el-Hibba (situata a soli 7 chilometri a nord-ovest), dai primi scavi e rilievi operati nel sito nei secoli passati
La vasca aveva una profondità di 75 centimetri e non risulta censita nell'elenco degli interventi compiuti nel palazzo e nelle sue pertinenze
Al Diocesano dal 4 novembre 2022 al 29 gennaio 2023. La pala, eseguita intorno al 1504, è considerata l’opera di Raffaello più vicina a Perugino ed è composta da un dipinto centrale raffigurante l’Incoronazione della Vergine e dalla predella dedicata a tre episodi mariani.
La mostra indaga lo straordinario sviluppo industriale che trasformò campagne e colline del Veneto in sede di efficientissime manifatture che non avevano pari nel mondo dell’epoca. Una potentissima Silicon Valley localizzata in aree periferiche, ai piedi delle colline dell’alto vicentino e trevigiano, soprattutto. Qui scorrevano con impeto le acque che offrivano la forza motrice, qui venivano trattate le materie prime che, plasmate con il fuoco e la stessa acqua si trasformavano in prodotti innovativi, richiestissimi sui mercati della Serenissima e di tutta Europa
Questo animale non è un'anima pia, se affamato. E continuate a immaginare la vittima come vostro figlio, vostro nipote, un vostro connazionale piccolo e indifeso
Luminoso, sensuale, in un interno caldo e accogliente. Questo olio di di Ramon Pichot Soler (1924-1996) - Joven con lectura en la mesa - comunica allo spettatore un senso di gioia pacata. L'opera è all'asta on line, in queste ore, sul sito Catawiki.
La delicata e appassionata operazione di enorme complessità, che ha richiesto oltre due anni di lavoro, realizzata con innovative tecniche green di biorestauro, costituisce il cuore del progetto espositivo e consentirà di approfondire attraverso video, materiali didattici e interventi di esperti, alcuni degli aspetti fondamentali della conservazione delle opere d’arte
Il titolo della mostra, Béance, richiama il tentativo del filosofo francese Jacques Lacan (Parigi 1901-1981) di interpretare e mettere a fuoco la dialettica del desiderio, ovvero la modalità con la quale ogni essere umano cerca, nell’età adulta, di reintegrare l’unità perduta con la madre, conseguente alla fuoriuscita dal corpo materno, colmando il “vuoto” (béance) che ne è scaturito attraverso l’individuazione di oggetti del desiderio che lo riconducono a quell’origine affettiva.
Uno studio sul Dna dei morti della pandemia e del dna di comunità di riferimento che transitarono attraverso l'evento senza perire mostra la presenza nei sopravvissuti e in noi discendenti un gene e una proteina difensiva aggressiva che, in alcuni casi, attacca anche i nostri tessuti. La ricerca pubblicata in queste ore su Nature