Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Pompei si arricchisce di una nuova domus. La deliziosa Casa dei 4 stili e dell’esorcismo contro i fulmini

La casa venne costruita alla fine del II sec. a.C.- Varcata l'entrata, si accede a un monumentale atrio di derivazione ellenistica in cui quattro eleganti colonne corinzie in tufo sostengono il compluvio, attorno al quale si aprono le stanze di ricevimento, impreziosite da una raffinata decorazione pavimentale e parietale

La moda in Europa nacque 41.500 anni fa. Datato il gioiello d’avorio di mammut scoperto in una grotta

Il ciondolo ovale in avorio è stato trovato nella grotta di Stajnia in Polonia. Di rilievo anche l'intervento decorativo, realizzato con un punteruolo che ha creato 50 eleganti fori, lungo una linea curva. “Questo gioiello mostra la grande creatività e le straordinarie abilità manuali dei membri del gruppo di Homo sapiens che vivevano nel sito” ha detto Wioletta Nowaczewska dell’Università di Wroclaw, co-autrice dello studio

Compra un disegno per 30 dollari nel 2016. Gli studiosi: “E’ una Madonna di Dürer”. Il valore balza a 50 milioni

Ora è in mostra Londra. Il foglio venne venduto 5 anni fa dalle figlie di un architetto di origine francese. La carta era forse in casa dal XIX secolo - e pertanto poteva essere parte di acquisti sul mercato parigino -, ma era ritenuta, in famiglia, una bella copia di un disegno del maestro tedesco. Una convinzione erronea forse indotta da qualche studioso del passato al quale il disegno poteva essere stato mostrato nel secolo scorso

Trovata sotto terra una maschera di metallo di un cavaliere romano. Guidava l’attacco, atterriva il nemico

Il ritrovamento in un edificio fortificato, forse sede della guarnigione romana. Una maschera facciale laminata d’argento venne trovata - a dimostrazione del fatto che esse venivano utilizzate anche durante azioni militari - anche sul campo di battaglia della foresta di Teutoburgo, luogo dello scontro spaventoso tra Romani e Germani, nel 9 d.C.

Il metal detector suona. Il dilettante avvisa gli archeologi. Oro e pietre preziose. Resti di un bottino del V secolo?

Il mistero delle pietre indiane e lo stile dell'anello che somiglia a quello del Re del Belgio. Il ritrovamento porta alla luce un periodo terribile delle migrazioni dopo il disfacimento dell'impero romano: città a ferro e fuoco, esecuzioni sommarie, antichi palazzi incendiati. Bottini nascosti durante gli spostamenti. abitanti in fuga che, a loro volta, nascondevano i preziosi per evitare di essere rapinati e uccisi. E che non poterono più tornare sui propri passi

Nello scavo scoperti i depositi dei vasai merovingi del V secolo. Recuperati centinaia di chili di ceramica

Le forme classiche del servizio da osteria dominano largamente il repertorio delle produzioni, ovvero pentole, brocche, ciotole carenate e mortai. Oltre a questi canoni classici, esistono anche diverse forme ricorrenti come tazze, lampade, bottiglie o coperchi. Da segnalare la presenza di alcuni pezzi eccezionali come una brocca con doppio manico o vasi in miniatura, che evocano prove o ordini specifici

Arte dell’Accademia e musiche del Conservatorio. Quattro performance per il Premio Zucchelli

L'appuntamento a Bologna. Le studentesse e gli studenti partecipanti al laboratorio, suddivisi in quattro formazioni, hanno lavorato in squadra con intraprendenza e creatività, approfittando di un'occasione importantissima per mettere alla prova le proprie competenze e svilupparne di nuove al di fuori del contesto accademico, e dando vita alle quattro performances che saranno presentate in anteprima nel corso della serata.

Sotto le colonne crollate si è aperto il vano del tesoro romano: monete, statue e oggetti preziosi trovati in Toscana

Il Funzionario Archeologo Jacopo Tabolli ha detto: “Il percorso di ricerca e tutela del Bagno Grande segna con queste scoperte un altro passo fondamentale. La Soprintendenza, infatti, ha da subito scommesso sull’impresa di scavo, riconoscendo nella multidisciplinarietà e nella condivisione dei risultati la cifra fondamentale del progetto. Il gruppo di ricercatori coinvolto nello studio e pubblicazione dello scavo supera i quaranta studiosi".

Trovate a Ferrara le fondamenta del cancellato oratorio settecentesco dedicato al santo anti-usura

L'oratorio, dalle tracce emerse dagli scavi, si presenta a pianta unica, molto articolata. L'edificio fu distrutto nel 1800. Inoltre le altre murature che riaffiorano dal sottosuolo - visibili anche ai passanti - disegnano la configurazione di altri antichi edifici. "Dai primi rilievi ipotizziamo che l'area che si affaccia alla destra del Castello (dando le spalle allo stesso) sia stata occupata da edifici adibiti a funzioni artigianali ma anche ad uso abitativo