Autore: Casa a Mare
Titolo opera: Paracane
Anno: 2015
Tecnica e materiali: tecnica mista: mattoncini in terracotta, stucco, pigmento nero puro, vetro, legno di rovere, plexiglass
Misura: cm 23 x 26,3 x 15
Nota esplicativa: L’opera Paracane nasce dall’osservazione della realtà antropologica in cui gli artisti sono nati e cresciuti (la provincia pugliese), ma diviene simbolo che travalica geografie e immaginari. Il progetto Casa a Mare nel suo insieme vede nell’architettura spontanea uno dei principali spunti di riflessione, identificando nell’atto libero del costruire manufatti architettonici o scultorei la possibilità di creazione artistica. L’architettura rurale o anonima, come la definiva Bernard Rudofsky (Architecture without Architects, 1964), diventa il bacino da cui pescare materie e composizioni che hanno in sé un inconscio plastico, sia perché sono rappresentazione di una relazione empirica con i materiali, sia perché in esse è inscritto l’utilizzo di una istintiva “scala umana”. Nel caso di Paracane il riferimento va alla salvaguardia intesa come dispositivo di difesa, come quello espresso dai muri di cinta delle case rurali di montaliana memoria («una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia»). Le scultura raffigura una porzione in scala del fabbricato reale che viene decontestualizzato e posto sotto una teca. Gli elementi che compongono l’opera in questo modo acquisiscono un valore scultoreo che va oltre la convenzionale funzionalità degli stessi.
Biografia
Casa a Mare è il contenitore di un immaginario parallelo, come una seconda vita che replica tutti gli oggetti, le abitudini, le ossessioni della prima con un meccanismo di riconversione capace di costruire una nuova scala di valori. Casa a Mare si struttura come un processo in fieri, un laboratorio dinamico che prevede azioni di carattere performativo e installativo; parte integrante dell’operazione è la raccolta di appunti visivi disponibile sulla pagina facebook omonima. Casa a Mare è un progetto di Luca Coclite e Giuseppe De Mattia a cura di Claudio Musso. Luca Coclite [Gagliano del Capo (LE), 1981] è artista e videomaker da sempre legato all’immagine, alla sua costruzione, fisica e immateriale, attraverso la lettura del paesaggio socio-antropologico. Nel 2011 fonda Ramdom association e da diversi anni collabora a numerosi progetti artistici tra cui Progetto Gap e Lastation. http://sites.google.com/site/lucacoclite
Giuseppe De Mattia [Bari, 1980] è artista visivo. Da diversi anni collabora con l’Archivio Nazionale del film di Famiglia Home Movies di Bologna. Collabora con diversi artisti, filmaker, architetti e musicisti. E’ rappresentato da Nowhere Gallery di Milano, Block art space di Istanbul e Materia di Roma. Ha pubblicato con Danilo Montanari Editore e Skinnerboox. giuseppedemattia.tumblr.com
Sito web & Links:
www.casaamare.net
www.facebook.com/casaamare3