Il filmato presenta alcune pubblicità, realizzate per grandi case produttrici - di auto, di occhiali, di bibite, di materassi - che sono state prodotte e accantonate perchè di "contenuto troppo forte" o perchè - come nel video della Pepsi - configurano una pubblicità comparativa. L'elemento hard è naturalmente quello, in buona parte, che fa finire questi spot "dans l' infer" delle mediateche aziendali.
Leggi tutto Le pubblicità più divertenti e hard delle grandi case, bocciate dalla censuraL'urlo, o anche Il grido, è un celebre dipinto di Edvard Munch (titolo originale in norvegese: Skrik). Realizzato nel 1893 su cartone con olio, tempera e pastello, come per altre opere del pittore espressionista è stato dipinto in più versioni, quattro in totale. In alcune composizioni poetiche l’interprete dell’espressionismo nietzschiano racconta l’origine del celeberrimo dipinto: una passeggiata con amici portò in evidenza il dolore atroce di ogni segmento di vita di fronte alla natura matrigna. E quel volto contorto che deforma il mondo con un suono deflagrante conferma la posizione dell’uomo senza Dio: un’immensa sofferenza che diventa grido di sconfitta al cospetto del nulla
Leggi tutto L'Urlo di Munch, animazioneDal 20 febbraio al 5 giugno 2016, la casa milanese della fotografia si apre per celebrare l’arte e lo stile di Herb Ritts (1952-2002), fotografo statunitense tra i più rinomati e apprezzati, le cui opere hanno contribuito a costruire il patrimonio dell’immaginario collettivo mondiale degli ultimi decenni.
Leggi tutto Anticipazioni | "HERB RITTS. In equilibrio". I click al Palazzo della Ragione Fotografia di MilanoLa psicologa Evi Crotti: "Ad un primo sguardo l’osservatore carpisce la parte razionale, logica e convenzionale dell’opera; in seguito ad una più attenta analisi è in grado di leggere, tra frasche e rami, come ologrammi, gli aspetti meno visibili, le sensazioni e gli stili di vita che l’autore, talvolta inconsciamente, ha impresso sul foglio. Attraverso la rappresentazione dell’albero l’autore manifesta involontariamente la necessità di ritrovare quell’antico mondo in cui l’uomo viveva in simbiosi con la natura".
Leggi tutto Di che albero sei? Gli artisti psicanalizzati basandosi sul disegno di tronchi e chiomeNel Seicento in Europa si diffonde il trompe-l’œil, sfida alla perfetta riproducibilità delle cose che assume i caratteri di un genere pittorico totalmente autonomo basato sulla filosofia dell’inganno percettivo. L’olandese Samuel van Hoogstraten nel 1678: “La pittura è una disciplina che consiste nel rappresentare tutte le idee del mondo visibile in maniera da ingannare gli occhi”. Idee che egli metterà in pratica in alcuni strabilianti quadri-manifesto, tra i quali il celeberrimo “Quodlibet” del museo di Karslruhe: un pêle-mêle dove i nastri colorati ed inchiodati al legno - secondo un’iconografia frequentissima nel genere - sorreggono forbici, occhiali, pettini, lettere, sigilli di ceralacca, cammei, e poi penne d’oca mozzate, libriccini, medaglioni d’oro, pennelli, fogli arrotolati e gualciti…"
Leggi tutto Magnifiche illusioni – Il trompe-l’œil, cos'è? Scoprilo leggendo l'articoloMaria Taglioni è sicuramente la danzatrice più celebre del XIX secolo e l’inventrice, assieme al suo coreografo, il padre Filippo, del balletto classico nella forma che oggi conosciamo. Per la prima volta con lei apparvero sulle scene i tutù e i piedi delle ballerine scivolarono nelle scarpette di raso legate alla caviglia dai nastri.E fu oggetto dell'attenzione ammirata degli artisti plastici
Leggi tutto Cincinnato Baruzzi – La statua di Maria Taglioni, fata-ballerina che portò tutù e scarpette nella danza ottocentescaHeather Rooney, americana, è un'illustratrice specializzata in disegni a matita e grafite colorata, dotati di un notevole impatto fotorealistiche. "Dal momento che ho compreso la mia predisposizione per il ritratto per il ritratto e per la figura, al liceo, ho sviluppato una tecnica concentrandosi sulla grande attenzione ai dettagli. Traggo ispirazione da una vasta gamma di personalità della cultura, come gli atleti sportivi, personalità dei media e professionisti dell'intrattenimento". I suoi studi sono stati completati da una laurea in Studio Art all'Emmanuel College di Boston, nel Massachusetts.
Ogni illustrazione richiede molte ore di lavoro, che vanno da 30 alle 100 e più ore. A dimostrazione che nulla si improvvisa e che i grandi risultati tecnici si raggiungono grazie a sacrifici e a processi produttivi lunghissimi ed estenuanti
Leggi tutto Disegnare David Bowie – Ecco come lavora Heather Rooney, la regina delle matite colorate. Il videoIl 7 luglio 1973 venne inaugurato il “Musée National Message Biblique Marc Chagall”: fu allora un evento unico perché per la prima volta in Francia venne consacrato ad un artista vivente un museo nazionale. Marc Chagall poté così collaborare nel progetto architettonico ed organizzare la distribuzione delle opere, rifiutando il criterio cronologico. Nulla venne lasciato al caso. Per il pittore russo l’arte era essenzialmente religiosa ed il tema biblico costituì una sorta di centrale filo conduttore della sua produzione; da qui derivò la decisione di donare allo Stato, riunendo in un unico luogo, costruito appositamente, il suo più importante lavoro dedicato alla Bibbia
Leggi tutto Marc Chagall, il primo artista che, in vita, ebbe un museo in FranciaGuido Reni dipingendo “San Michele Arcangelo che schiaccia il diavolo” (1636) disegnò Lucifero con le “fattezze” del cardinal Panfili che divenne poi Innocenzo X. Panfili era in disaccordo con la famiglia Barberini. E proprio Antonio Barberini, cardinale di Sant’Onofrio, fratello di Urbano VIII - come riporta lo storico Carlo Cesare Malvasia - aveva commissionato l’opera per collocarla nella chiesa romana dei Cappuccini
Leggi tutto Diffamazione a mezzo quadro – Guido Reni, il diavolo è un cardinaleL'artista finalista del Premio Nocivelli 15: "L’opera che ho presentato al Premio Nocivelli 2015 – Prepper Family (Madonna con Bambino e Spirito Santo) –cerca di conciliare un significante estetico, la rappresentazione figurativa realistica di una classica immagine materna, con il significante concettuale, il riferimento ironico alla mentalità da preppers o survivals, persone, individui e famiglie (compresi i loro pets) che si preparano a catastrofi e scenari apocalittici facendo di questa ansia da profilassi uno stile di vita. Sono convinto che La civiltà fornisce indubbiamente all’uomo molti vantaggi e comodità. Ma presenta anche dei lati oscuri e inquietanti".
Leggi tutto Daniele Bianco, i pregiudizi tecnologici che sostituiscono Madonna, Bambino e Spirito Santo