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Tra palazzi di ghiaccio e gigantesche sculture di neve

Le sculture di ghiaccio più grandi del mondo sono realizzate in Giappone, a Sapporo e in Cina, a Changchun, dove l'inverno è così freddo da gelare persino le parole che escono dalla bocca. Ma ben equipaggiati, contando giornate di sole e su porzioni di fumanti spezzatini al peperoncino, preparati a lato della pista, il cuore si accende e le fiamme arrivano, dall'interno, fino a l'epidermide, scandando la giacca a vento. Il gelo diventa un'alleato turistico straordinario. I cinesi pensano sempre in termini di gigantismo urbanistico o edilizio, quando ci sono da realizzare palazzi per la comunità. Così avviene anche per le sculture del lago ghiacciato. Sì, ci siamo capiti perfettamente
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Il mito del significato, un’estetica salvifica per l’Occidente

Hillman: "Anche le arti soffrono a causa dello sfruttamento, della commercializzazione, dei deliri di grandezza, della scarsa stima di sé, di un arido razionalismo, del carrierismo, del gallerismo, della mania di successo, della vulnerabilità alla critica, della perdita di una direzione e di una finalità, del personalismo di un Io inflazionato…e così via. Ciò che sembra perduto, per le arti, è proprio quello di cui ogni giorno la terapia si occupa: l’anima.”
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Certosa di Bologna, un Palais Royal d'anime e arte

All’interno dei chiostri e sotto le logge e le sale, si può ripercorrere l’arte e la storia italiana dall’epoca neoclassica fino alla contemporaneità, dove non sono presenti solo capolavori scultorei degli artisti locali, ma significative presenze di artisti di rilievo internazionale quali Pietro Tenerani, Vincenzo Vela e Giovanni Duprè.
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Giulia Sabattoli, lo specchio è una tela profonda

L'artista a Stile Arte:"Lo specchio diviene allegoria di una duplice riflessione: quella fisica delle forme esteriori e quella ontologica che indaga sulla realtà interiore. Per evitare di perdersi nel dialogo che spontaneamente può nascere dall’incontro con lo specchio, una cornice salda, simmetrica e solenne fornisce sollecitanti parole da cui trarre spunto". Il riconoscimento al Premio Nocivelli
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Saint Arthur Wealthy, l'espressività del quadro-manifesto

L'autore a Stile arte: "Liberamente ispirata dalla produzione pop-art di Andy Warhol, l'opera ne trae gli aspetti cromatici, di stimolazione visiva e di manipolazione di immagine. L'opera non è fine a se stesse ma si origina da una esperienza soggettiva di cui vuole essere testimonianza. E' composta dalla ripetizione dell'immagine simbolica o evocativa cromaticamente elaborata e da una parte testuale che utilizza il linguaggio pubblicitario". Il riconoscimento al Premio Nocivelli
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Perchè e come Klimt dipinse paesaggi utilizzando il cannocchiale

Gustav Klimt dipinge nel 1913 questo paesaggio gardesano. Nel corso dell'articolo entreremo nei dettagli per quanto riguarda il soggiorno lacustre del grande maestro austriaco. Ora ci occupiamo della tecnica stilistica utilizzata dal maestro, che dimostra l'avvenuta osservazione, da parte di un artista che pare così lontano dall'Impressionismo, delle opere di Monet e di Sisley, accanto al mantenimento di un rigore compositivo di natura geometrica e a citazioni cromatiche auree
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