Venerdì 8 marzo 2019 durante l’inaugurazione saranno presentate opere tutte “al femminile” di 16 artisti (Angelo Bordiga, Elio Uberti, Luciano Donini, Stefano Crespi, Davide Batalà, Daniela Braga, Delfina Platto, Devid Brozzi, Valeria Zanini, Davide Mello, Roberto Romagnosi, Simona Romele, Jacopo Romano, Alessandra Turelli, Marco Mello e Mario Meschini) e fotografie di Emanuele Cassina
Leggi tutto Setting da favola per esposizione d’arte figurativa al Femminile a SarnicoIl recupero del libro Asclepius portò filosofi-maghi del Rinascimento a caricare le immagini dei quadri o dei monumenti di quel soffio divino che Ermete Trismegisto indicava come elemento in grado di dare vita e azione alle effigi degli dei. Una funzione dell’arte che prescindeva la decorazione e i contenuti estetici
Leggi tutto Come si producevano quadri e statue magiche? Il rito di trasferimento dell’animaTakesada Matsutani (1937, Osaka, Giappone) è un artista giapponese contemporaneo mixed-media. È stato membro del gruppo Gutai dal 1963 alla dissoluzione del gruppo nel 1972. Tra le sue tecniche più note, quella di soffiare in un accumulo di colla vinilica, creando rigonfiamenti, bolle e gocce, poi coperti da tratti pazienti di matita da disegno. Le opere di Matsutani sono rappresentate in un gran numero di prestigiosi musei d'arte e collezioni in tutto il mondo.
Leggi tutto Takesada Matsutani, come si dipinge un quadro con colore nero, usando un'asse da costruzione. Il video Nelle opere dell'artista, l'essere umano, in figura di donna diviene natura e questa nelle sue rappresentazioni di sorgente, cavità, grotta diviene il simbolo dell'attività e del desiderio umano. Courbert non idealizza la donna senza veli come musa o fonte d'ispirazione né la demonizza come nella tradizione giudaico-cristiana. La donna incarna la forza della natura nella spontaneità dei suoi movimenti, tema espresso nei suoi dipinti come “La sorgente” e la “Giovane bagnante”.Le donne sono sospese nella vegetazione nell'imminenza di immergersi nella fonte illuminata da specchi di luce
Leggi tutto Courbet, l'acqua è donna. Onde, fonti, mare, grotte, ninfe-bagnanti tra realismo e spirito romanticoIl sentimento pubblicamente inconfessabile per la modella ispirò al Divin fanciullo la produzione di liriche d’impianto petrarchesco dominate dal grande trasporto, dall’elevazione e dalla necessità del silenzio. Dai dipinti agli scritti per entrare nel mondo dell’amore che innalza in direzione dell’Assoluto
Leggi tutto Raffaello: le sue poesie d'amore in originale e nella versione dell'italiano di oggi. QuiL’Accordo firmato nel 2017 con le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e con il Ministero dell’Ambiente rappresenta un momento decisivo per la realizzazione coordinata di misure di contrasto all’inquinamento atmosferico nel breve, medio e lungo periodo. Tre sono le linee principali di intervento: riscaldamento, spandimenti in agricoltura e contrasto alle emissioni di polveri sottili e inquinanti generati dal traffico veicolare. Con tale Accordo sono stati fissati interventi comuni per le limitazioni all’utilizzo di veicoli diesel particolarmente inquinanti, per l’installazione di camini e stufe performanti in sostituzione di quelle obsolete ad alto impatto ambientale e per la riduzione delle emissioni di ammoniaca in agricoltura.
Leggi tutto Qualità dell'aria. Il progetto Regione Lombardia e gli aiuti economici ai cittadini e alle impreseL'artista, Premio finalisti Nocivelli 2018, analizza la propria opera: "Una ricerca meticolosa che utilizza dei gesti primordiali e sintetici. La natura è per me fonte inesauribile di ispirazione, il cielo, la pioggia, la luce che origina la materia. Il nero profondo della notte, il rosso rappresenta il limite formale e concettuale. Altro tema è il movimento, l’ energia, la caduta delle foglie, il vento, il vuoto ed il pieno che rappresentano il ricordo ed il presente per esprimere i miei stati d’ animo. Il rapporto intenso tra uomo e natura, l’essenza della vita. Il mio lavoro astratto è fatto di segni, texture, graffi, stratificazioni, velature. Utilizzo colori di vario tipo anche costruiti da me in base al tipo di effetto da ottenere"
Leggi tutto Maurizio Stefano Domenico Cattaneo. Il ritmo, la luce e la pesantezza della materia in un astrattoObscura rappresenta per me un progetto in divenire, uno spazio aperto, una ricerca che si arricchirà nel tempo di nuovi personaggi, di esperienze entusiasmanti e di stimolanti incontri. Ebbe inizio nel 2010 quando mi capitò d’imbattermi in una famosa fotografia di Pablo Picasso, nella quale l’artista mediante una penna ottica creava disegni in una situazione di completa oscurità. Quell’opera m’incuriosì così tanto da spingermi a cercare di comprendere quali fossero le modalità di scatto. Iniziai quindi un percorso di sperimentazione, scattando nel buio più totale con l’ausilio di una torcia elettrica. Fotografai scorci di ambienti domestici, persone a me care, fino a ritrarre importanti personalità del mondo dell’arte e della fotografia
Leggi tutto Ramona Zordini. Obscura. Fotografare la luce delle anime contando sul favore delle tenebreIl tema centrale di Boileau-Despréaux - la polemica che instaura contro il preziosismo formale e tutte le sottigliezze enfatiche di un sentimentalismo classicheggiante e artefatto – viene contrapposta alla rivolta di un «purismo toscano» in atto nella statuaria di Bartolini, contro gli irrigidimenti dogmatici del canone neoclassico. In quest’ottica si pongono da un lato le forme meditate sull’arte rinascimentale nel solco di una riflessione romantica sull’imitazione della natura, e dall’altro, le formule stilistiche di una letteratura che favorisce la semplicistica enunciazione del vero, basata sul cartesiano Discours de la Méthode, avvalendosi di versi armoniosi e concreti, dominati dalla ragione, causa di varie polemiche letterarie e artistiche che agitarono l’Académie française alla fine del XVII secolo
Leggi tutto La stabilità sfuggente della tavola degli Amori di Lorenzo Bartolini. E tu, quale amore scegli?Il coperto aveva pertanto la funzione di copertina, in alcuni casi dotata di un valore simbolico in quanto anticipava o si metteva in correlazione semantica con il dipinto sottostante. Secondo Bernard Aikema la pratica era molto diffusa. Perfino un’opera fondamentale come La Vecchia di Giorgione sarebbe stata usata per un periodo, e ciò emerge da fonti archivistiche, quale copertura di un dipinto inventariato come “Homo con una veste de pelle negra” di autore ignoto; già nel 1567, tuttavia, il dipinto possedeva la cornice autonoma e aveva perso la funzione originaria
Leggi tutto Sai cosa sono i coperti dei quadri?