La mostra, curata da Annie-Paule Quinsac, autrice del catalogo ragionato di Segantini, e prodotta congiuntamente alle Gallerie Maspes di Milano, in collaborazione con METS Percorsi d’arte, presenta una delle opere divisioniste più importanti del maestro trentino, realizzata nel 1892
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Sentire un brivido arcaico. Visite notturne tra stelle e lumi alla necropoli di Montessu in Sardegna
Accanto alla necropoli si possono notare dei giganteschi menhir aniconici tra i quali ricordiamo "Luxia Arrabiosa" monolito in località Su Terrazzu, alto 5 m circa e mutilato da un fulmine della parte superiore
La moneta è datata “Anno VIII”, l'ottavo anno del governo di Antonino Pio, cioè 144-145 dell'era volgare. Corrisponde a una serie di tredici monete, dodici delle quali rappresentano i diversi segni dello zodiaco e un'altra la ruota zodiacale completa
I reperti litici hanno permesso di definire quelle che sono state le strategie di sussistenza adottate dai primi uomini che hanno colonizzato l’Europa: catene operative corte, su materie prime di origine locale (essenzialmente selce), finalizzate principalmente all’ottenimento di schegge.
L’indagine archeologica condotta ha permesso di rilevare e posizionare una struttura composta da un centinaio di pali lignei, che vanno a comporre una piattaforma quadrangolare a centro fiume collegata alla riva da due pontili
L'insenatura era già in età repubblicana occupata da ville marittime. Tra i principali edifici sommersi visibili vi è il ninfeo di età claudia, posto a -7 m sul fondali marini antistanti Punta Epitaffio, mentre, a est del ninfeo vi è una villa attribuita alla famiglia dei Pisoni per i boli impressi su una conduttura idrica di piombo. Altre ville e terme occupavano l’ampio settore attorno al lacus oggi sommerso: tra queste, per i suoi noti pavimenti a mosaico va sicuramente citata la villa c.d. con ingresso a protiro, una delle più visitate da sub e snorkelisti.
I ritrovamenti nel territorio di Isola Dovarese (CR), poco a valle del ponte “Tre martiri”. Si tratta di due piroghe, vale a dire imbarcazioni monossili ricavate da un unico tronco d’albero scavato, risalenti all’epoca medioevale. Di particolare rilievo risulta una delle due, della lunghezza di 11.50 m, perché presenta anche alcune costolature di rinforzo interne, raramente attestate fino a oggi
Ritorna, per il settimo anno consecutivo, proprio lì dove i fatti accaddero, la narrazione, coinvolgente e incalzante, delle oscure e misteriose vicende della famiglia Sforza, che a Milano prese il potere nel 1450 e lo perse per sempre 50 anni dopo. Colpi di scena, intessuti di sete di potere, lussuria, arroganza, intrighi, tradimenti, ma anche di bellezza, amicizia, amore e di Leonardo da Vinci
Il Museo marchigiano, accanto alle sezioni archeologica, numismatica, storico-artistica, vanta un corpus di opere grafiche proprio di Valentini, esponente di spicco dell'astrattismo lirico italiano ed europeo. Si tratta di circa quaranta incisioni dedicate ai Canti di Leopardi ed a Galileo Galilei