NELLA PAGINA OPERE DI LUCA CINGOLANI E DI SABRINA MONTOSI
I libri diventano oggetto di culto, esemplari rari da celebrare in un mondo che viaggia sempre più sui display. I libri diventano autentiche opere d’arte. “In questo secolo, nel corso del quale si assisterà sempre più alla decadenza e probabile scomparsa del libro cartaceo, noi muoviamo un atto di amore nei confronti delle pagine stampate. Ci stiamo sforzando di trovare delle nuove funzioni per renderle in qualche modo ancora vitali e utili – dicono gli artisti Luca Cingolani e Sabrina Montosi -Lo sforzo è quello di andare oltre un prodotto artigianale e di avvicinarsi all’arte, tenendo presente che si utilizza un materiale non convenzionale. Infatti, a differenza dell’artista che usa materiali come il marmo, la creta o i colori per esprimere un proprio messaggio, in questo caso il nostro obiettivo è quello di ‘plasmare’ il libro affinché palesi il suo contenuto. In altre parole, cerchiamo di esercitare l’arte maieutica, in senso socratico,”l’arte della levatrice”; tirar fuori dal libro il pensiero o un messaggio. Perciò, la caratteristica di questi quadri non è solo quella di provocare delle emozioni, ma anche quella di far circolare un concetto, creare discussione, generare confronto e stimolare altre idee. Infine, incuriosire a tal punto il lettore da spingerlo a procurarsi, per leggerlo anche in formato elettronico, uno dei libri, segati e assemblati nel quadro in modo non casuale. I libri utilizzati non hanno un valore economico e perciò sono destinati al macero; non hanno un prezzo e perciò non valgono nulla. Ma è proprio così? Se è il denaro che dà o toglie valore alle cose, in questo modo, noi ridiamo nuovo valore economico, nuovo significato culturale e nuova vita ai fratelli minori di quei libri che teniamo nelle nostre biblioteche, pubbliche e private.
“Le opere hanno di base la ricerca di “forma”: la serialità compositiva, apparentemente sterile e casuale, a poco a poco acquisisce connotati più definiti – dice Luca Cingolani – le singole sezioni sono amalgamate in una texture ove i pezzi-tasselli interagiscono tra di loro; la “tela” diviene una trama ricca di “sfumature” derivate dalle proprietà intrinseche degli elementi e dalle continue sollecitazioni, frizioni e spinte, reciprocamente esercitate dalle varie componenti.L’equilibrio che ne deriva determina i tratti, i connotati di ogni opera attraverso i quali si stabilisce un’interconnessione, un legame emotivo-sensoriale tra l’interlocutore e l’immagine del libro-materia rieleborato dall’autore”.
I libri vengono tagliati con seghe a nastro o circolari ed incollati sul supporto rigido, generalmente compensato o multistrato, secondo l’idea creativa sviluppata. Il significato dell’opera, a volte, è ottenuto dall’accostamento dei dorsi e dal potere evocativo dei titoli, altre volte dalla scelta cromatica, oppure dal tipo di taglio e dalla disposizione sul supporto.
“L’oggetto libro, nella sua fisicità puramente statica e geometrica – afferma Luca Cingolani – è scomposto in sezioni che ne alterano l’“identità”. Le sue caratteristiche peculiari e le sue finalità, in termini di uso convenzionale, vengono meno e sono trasformate in materia grezza duttile e plasmabile, a disposizione della creatività e dei sensi”. ”
“Nella realizzazione delle mie opere – testimonia Sabrina Montosi – forte è il legame con la materia legno. Il mio know how emerge sempre nelle cornici, che sagomo, intaglio, decoro e che sono parte integrante e inscindibile dell’opera. A volte riprendendo tecniche antiche come la doratura e la laccatura, altre volte giocando cromaticamente con l’accostamento di legni di diverse essenze. Il significato dell’opera è ottenuto dall’accostamento dei dorsi e dal potere evocativo dei titoli, altre volte dalla scelta cromatica, oppure dal tipo di taglio e dalla disposizione sul supporto”.
GLI AUTORI
Luca Cingolani
Nato a Foligno nel 1983, si diploma all’Istituto Industriale sezione Geometri. Dopo aver conseguito la laura in Scienze e tecnologie della produzione artistica, della facoltà di Scienze della Formazione di Terni, ha lavorato come fotografo e grafico presso la casa editrice Edicit. Appassionato di arti visive e street-art, nel corso degli anni ha collaborato come fotografo con alcune riviste di cultura generale quali “Go2”, “Ragnatele”, “Grassetto”, “U-Magazine art&style”; e ha partecipato, come artista-fotografo, ad alcune mostre locali curate da Franco Troiani e Alberto D’Atanasio. Nel 2008 ha partecipato alla “One Image Day”: collettiva fotografica ospitata dalla Casa d’aste Bloomsbury Auctions di Roma; nello stesso anno è stato inserito come artista nella pubblicazione “New Media Design, Le nuove frontiere dell’arte”, a cura di Alberto Cecchi e Massimo Canevacci. Nel 2009 ha curato l’apparato fotografico di pubblicazioni editoriali: “Libero libro d’artista”, “Sol Lewitt Artist’s books” (edite da Giorgio Maffei e Emanuele De Donno). Dal 2009 lavora come grafico e fotografo per le pubblicazioni edite da Il Formichiere; e fotografo freelance nel settore pubblicitario.
Sabrina Montosi
Nata a Bologna nel 1968 dove si diploma all’Istituto d’arte sezione Arte del legno. Dopo avere frequentato un corso biennale di restauro del legno organizzato dalla Regione Emilia Romagna, nel 1989 si trasferisce in Umbria dove inizia l’attività di restauro.Dal 1996 diventa socia della ditta Roberto Saccuman snc, dove si occupa del restauro di beni culturali con particolare interesse per le strutture lignee complesse quali cori, arredi, macchine d’altare, ecc. Tra i lavori principali: Roma,Camera dei Deputati, restauro del tavolo della Sala del Cenacolo,sec. XVI; Assisi, Basilica superiore di S. Francesco, Coro ligneo di Domenico Indivini anno 1501; Cattedrale di San Rufino, Portali e coro ligneo sec. XV-XVII; Perugia, Allestimento polittico di Sant’Agostino, mostra del “Perugino”;Roma, Ministero delle attività produttive Tavoli pre-industriali presso la sala dei Conferenzieri; Torino,Palazzo Reale, arredi lignei della sala da Ballo; Perugia,Arco Etrusco restauro del soffitto ligneo a cassettoni.Continuando l’attività di restauro, dal 2010 collabora con Il Formichiere nell’attività editoriale e creativa
CUT BOOKS
Dal 2010 Luca e Sabrina iniziano a creare quadri utilizzando libri tagliati.
Nel 2011 partecipano alle seguenti mostre:
Mostre:
. Tra luna e grammatica, Palazzo Trinci- Foligno
Dal 14/05/2011 al 29/05/2011
. Cut books, Torre della Botonta- Castel S. Giovanni (Pg)
Dal 26/06/2011 al 24/09/2011
. Cut books, S. Pietro sopra le acque- Massa Martana (Pg)
Dal 15/11/2011 al 30/04/2012
. Cut books, Banca di Perugia e di Mantignana – Perugia
Dal 8/11/2012 al 13/11/2012
. Cut books, Casa dell’architettura – Roma
Dal 18/02/2013 al 14/04/2013
Sabrina Montosi: Perugia, Biblioteca di San Matteo degli Armeni, Collettiva Un petalo rosa per non dimenticare
INFO: https://www.facebook.com/pages/CutBooks/355754624540663?fref=ts
SE HAI GRADITO IL SERVIZIO E STILE ARTE, VAI ALL’INIZIO DELLA PAGINA E CLICCA “MI PIACE”
Cingolani e Montosi, i libri diventano quadri con accordi cromatici e semantici
I volumi. divenuti quasi oggetti geologici, vengono tagliati con seghe a nastro o circolari ed incollati sul supporto rigido, generalmente compensato o multistrato, secondo l’idea creativa sviluppata. Il significato dell’opera, a volte, è ottenuto dall’accostamento dei dorsi e dal potere evocativo dei titoli, altre volte dalla scelta cromatica, oppure dal tipo di taglio e dalla disposizione sul supporto.