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Cosa hanno trovato gli archeologi nella cloaca della città romana di Altino in Veneto. Il bilancio degli scavi


La cloaca portata alla luce durante gli scavi del 2022 (foto: © Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Venezia e Laguna/Museo Archeologico Nazionale di Altino)

Domenica 18 giugno Leonardo Bernardi, archeologo del Museo di Altino, ci svelerà come vivevano gli antichi altinati… grazie agli oggetti ritrovati nell’estate 2022 durante lo scavo della cloaca.

Oggetti ceramici, vitrei e resti di animali trovati nella cloaca romana di Altino

La cloaca serviva il quartiere residenziale augusteo e fu utilizzata per tutto il I secolo d.C.; durante il periodo di attività, vi transitarono migliaia di rifiuti, come oggetti buttati via o perduti, per lo più rotti, caduti o gettati dentro i tombini o nelle canalette a cielo aperto; scarti dei pasti; deiezioni di persone e animali.
Molti oggetti rimasero imprigionati nello strato di fanghiglia sul fondo della cloaca: testimonianze preziose che, oggi, ci aiutano a ricostruire il modo di vivere dei nostri antenati altinati. Nello scavo sono emersi anche diversi oggetti di uso quotidiano: vasellame da mensa e da cucina, lucerne, oggetti per la cura del corpo, frammenti in vetro, utensili di artigianato finiti nella fognatura attraverso i “tombini” dell’epoca

 

Altino (Altinum in latino) era un’antica città localizzata nell’attuale comune di Quarto d’Altino, in provincia di Venezia. Antichissimo insediamento paleoveneto, dopo la conquista romana si evolse in un importante scalo commerciale, grazie alla posizione sulla Laguna Veneta ed al passaggio di alcune importanti arterie stradali.

Di Altino resta oggi un’interessante area archeologica con un museo annesso.

Nel II secolo a.C., Altino seguì le sorti di tutta la Venetia e fu pacificamente assoggettata a Roma. Il processo di romanizzazione iniziò nel 131 a.C. con la costruzione della via Annia: da questo momento il centro cominciò ad acquisire l’ideologia urbana dei conquistatori e, a partire dall’89 a.C., subì un primo processo di urbanizzazione, conclusosi nel 49-42 a.C., quando ad Altino fu concesso il diritto romano (venne iscritta alla tribù Scaptia) e fu creata municipio.
Nei pressi di Altino, nel gennaio 169, morì l’imperatore Lucio Vero, che stava rientrando in Italia, insieme col fratello Marco Aurelio, da una spedizione contro i barbari, nel corso delle guerre marcomanniche.

Domenica 18 giugno 2023, ore 15:30
Visita per tutti e tutte, su prenotazione, gratuita per gli abbonati e compresa nel prezzo del biglietto per gli altri.

Per prenotare:
drm-ven.museoaltino@cultura.gov.it
0422789443