[C]anova, per la realizzazione delle proprie statue, segue un procedimento che parte dall’esecuzione di rapidi schizzi su carta, utili come riferimento per un iniziale bozzetto in terra cruda, in cui l’opera prende una prima forma ideale.
L’artista si appoggia quindi su questo progetto per creare una statua in argilla, supporto sul quale è in seguito costruito il negativo, detto anche forma, in cui viene versato il gesso. In tal modo è pronto il modello per la scultura vera e propria.
Per mantenere le stesse proporzioni nel marmo, Canova inserisce sulla superficie dei gessi alcuni piccoli chiodi (rèpere) che gli permettono di conservare le medesime distanze nel prodotto finale, perfezionato con la lucidatura e la lieve colorazione, eseguita con una tecnica segreta.
Così lavorava Antonio Canova. Scultore mostra in un video i vari passaggi. Eccolo
Scopri in che modo realizzava le proprie creazioni lo scultore veneto. L’artista si appoggia su questo progetto per creare una statua in argilla, supporto sul quale è in seguito costruito il negativo, detto anche forma, in cui viene versato il gesso. In tal modo è pronto il modello per la scultura vera e propria.