Paris era solo un secondo nome, anzi, una specificazione che venne introdotta dai Romani, dopo la conquista della città, in seguito alla vittoria sui Galli. L’insediamento che sorgeva sulle rive della Senna si chiamava originariamente Lutece e derivava il proprio nome probabilmente dal termine celtico, poi romanizzato, di luto o luteo, cioè fangoso, paludoso. Caratteristica assai probabile per un abitato in riva al fiume, non ancora provvisto di argini di rilievo e non irregimentato. Tracce consistenti d’acqua e di fango si trovano nei toponimi dei quartieri le Marais – palude – e della montagna di Sainte-Geneviève (l’antica Lucotecia).
Tribù celtiche, tra le quali quella dei Parisii, furono stanziate per molti secoli in un’ansa della Senna. Tito Labieno, luogotenente di Cesare nel 53 a.C., assediò l’oppidum dei Parisi, vincendoli. I romani vi stabilirono un proprio insediamento e lo chiamarono Lutetia Parisiorum. Come dire: Fangosa dei Parisi. Be’, molto, dal villaggio celtico è cambiato. Attorno alle curiosità toponomastiche Le Figaro ha aperto un’interessante rubrica.
Da dove deriva il nome Parigi? Le Figaro lancia la toponomastica on line
Paris era solo un secondo nome, anzi, una specificazione che venne introdotta dai Romani, dopo la conquista della città, in seguito alla vittoria sui Galli. L'insediamento che sorgeva sulle rive della Senna si chiamava originariamente Lutece e derivava il proprio nome probabilmente dal termine celtico, poi romanizzato, di luto o luteo, cioè fangoso, paludoso. Caratteristica assai probabile per un abitato in riva al fiume, non ancora provvisto di argini di rilievo e non irregimentato. Tracce consistenti d'acqua e di fango si trovano nei toponimi dei quartieri le Marais - palude - e della montagna di Sainte-Geneviève (l'antica Lucotecia).