[A]cquistare e vendere online ha sicuramente i suoi vantaggi perché le aste online non sono limitate dall’esistenza fisica di un magazzino. Anche le case d’aste tradizionali si stanno infatti spostando sempre di più verso la dimensione delle aste online. L’ambiente online aumenta la selezione di opere su cui fare offerte, accrescendo anche il numero di potenziali acquirenti da tutto il mondo. Alcune delle più grandi aste d’arte in Europa sono ospitate dalla piattaforma d’aste online Catawiki, un volto relativamente nuovo nel mondo delle aste d’arte. Andiamo a curiosare da dove nasce questa azienda, come compete nel mercato d’arte (online) e cosa l’ha resa una storia di successo.
La storia
Catawiki nasce come la soluzione ad un problema che il fondatore dell’azienda René Schoenmakers si trovò ad affrontare: l’impossibilità di trovare un catalogo online adatto a tenere traccia della sua collezione di fumetti. Decise quindi di crearne uno tutto suo con l’aiuto dell’amico e co-fondatore Marco Jansen. Il loro obiettivo era di coinvolgere i collezionisti nella gestione del catalogo, cosa che si rivelò un gran successo: nel giro di due anni, il sito web arrivò ad avere migliaia di visitatori!
A sinistra: Marco Jansen. A destra: René Schoenmakers
Aste ed esperti
Con il supporto della loro comunità online, i fondatori decisero di espandere Catawiki e mirare al mondo delle aste online. Le aste inizialmente non erano rivolte unicamente ai collezionisti, ma piuttosto a coloro che avrebbero apprezzato oggetti un pizzico più speciali di quelli disponibili in un negozio medio. Questa idea prese piede velocemente ed è ancora la premessa dietro la missione di Catawiki: rendere gli oggetti speciali alla portata di tutti. Ciò che li fece distinguere dalla concorrenza fu la decisione di avere esperti interni che valutassero ogni singolo oggetto offerto per assicurarne l’autenticità e curare le aste al fine di mantenere un altissimo livello di qualità. Uno dei primissimi esperti ad essere assunto fu l’esperto d’arte [Albert Goldenbeld] che, con oltre 20 anni di esperienza nel commercio d’arte (online), aiutò enormemente l’azienda ad accrescere le sue aste d’arte.
La loro prima asta andò online nel 2011. Ovviamente, iniziarono con la categoria preferita del fondatore: i fumetti. A dicembre 2012 fu tenuta la loro prima asta di arte moderna e a marzo 2014 ospitarono la loro prima asta dedicata all’arte classica. Da allora, il numero di aste settimanali e aste speciali a tema è aumentato vertiginosamente. Oggi Catawiki offre circa 50 differenti aste d’arte ogni settimana in categorie come fotografia, scultura, arte contemporanea, arte accessibile e arte da vari paesi e regioni del mondo. Questa continua espansione in nuove categorie richiede sempre più esperti e attualmente Catawiki dà impiego a più di 180 esperti in tutti i campi.
2015: un buon anno
Solo tre anni dopo il lancio della piattaforma d’aste, Catawiki assunse il suo 100° impiegato! L’azienda ha continuato a crescere esponenzialmente da allora. Nel 2015 Catawiki ha ricevuto il premio Deloitte Technology Fast 500 come l’azienda tecnologica in più rapida crescita in Europa, Medio Oriente e Africa.
Lo stesso anno Catawiki ha ricevuto anche uno straordinario investimento di 75 € milioni dal U.S. Group Lead Edge Capital che a suo tempo investì anche in Spotify e Uber. Questo fu uno dei più grandi investimenti mai ricevuti da una start-up olandese e questa notizia finì su tutti i giornali. A quel tempo Catawiki aveva all’asta circa 15.000 oggetti a settimana. Questa cifra da allora è più che raddoppiata e oggi, nel 2017, ci sono circa 40.000 oggetti all’asta ogni settimana. L’azienda dava lavoro a 200 persone in tutta Europa al tempo del premio, ma più tardi quello stesso anno fu assunto il 500° impiegato!
Catawiki oggi
Sin dal suo modesto inizio come catalogo online per collezionisti, Catawiki è cresciuta in maniera stupefacente. Attualmente conta 20 esperti d’arte, offre circa 50 aste d’arte settimanali e può contare 14 milioni di visitatori ogni mese. Sicuramente questi numeri non faranno che crescere, così come l’impegno di Catawiki a migliorare l’esperienza dei propri utenti nell’offerta e l’acquisto di oggetti all’asta.
A sinistra: Festa di Natale 2015 a Catawiki. A destra: Festa di Natale 2016 a Catawiki
Esploreremo approfonditamente il processo di acquisto e vendita su Catawiki più avanti, ma fino ad allora potete vedere Catawiki con i vostri occhi sul sito web [qui] o scaricando l’applicazione Catawiki su App Store e Google Android.