[googlemap src=”” align=”alignright” ][box type=”note” ]Gloria di Luce e Colore: quattro secoli di Pittura a Venezia
24 marzo 2016 – 20 ottobre 2016
Pechino (Cina) – Museo Nazionale della Cina di Piazza Tienanmen
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[L]a mostra Gloria di Luce e Colore: quattro secoli di Pittura a Venezia – al Museo Nazionale della Cina di Piazza Tienanmen – racconta la storia della pittura veneziana a partire dal primo Rinascimento coi suoi valori peculiari: la riscoperta dell’Antico, la realtà dell’uomo e della natura, la poesia del paesaggio, il racconto per immagini (Mantegna, Alvise Vivarini, Gentile Bellini, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Carpaccio).
Il grande Cinquecento si aprirà con le seduzioni del colore ‘tonale’ tutto e solo veneziano, ma anche con intima introspezione psicologica (Giorgione, Tiziano, Savoldo, Lorenzo Lotto). Poi la pittura, impregnatasi di raffinato e talvolta potente ‘manierismo’ sugli esempi giunti da Roma, segnerà un particolare momento di gloria politica e d’immagine della Serenissima (Veronese, Tintoretto, Jacopo Bassano).
Le successive età del Barocco, del Rococò, fino alle soglie di un ritrovato classicismo attrarranno con irresistibili seduzioni di colore e luce (Sebastiano Ricci, Rosalba Carriera, Giambattista Piazzetta), ma anche di piacevole racconto (Pietro Longhi), fino alle ‘messe in scena’ del ‘mago del pennello’ Giambattista Tiepolo.
Non da meno sarà l’ammirata specialità veneziana della ‘veduta’, dominata in contrapposto dalla maestria scientifica di Canaletto e dall’estro poetico e lieve di Francesco Guardi, conviventi espressioni di illuministica razionalità ordinatrice e di inquieta sensibilità, in un mondo ormai mutato che, tramontata la Serenissima con le ragioni che per tanti secoli la fecero grande, così consegnava Venezia al mito perenne.
Dalla laguna all'estremo oriente. Quattro secoli di pittura a Venezia in mostra in Cina
La mostra - al Museo Nazionale della Cina di Piazza Tienanmen - racconta la storia della pittura veneziana a partire dal primo Rinascimento coi suoi valori peculiari: la riscoperta dell'Antico, la realtà dell'uomo e della natura, la poesia del paesaggio, il racconto per immagini (Mantegna, Alvise Vivarini, Gentile Bellini, Giovanni Bellini, Cima da Conegliano, Carpaccio).