Donna Huanca è un’artista americana multidisciplinare – di origine boliviana .-che ha scelto Berlino come base per uno sviluppo nomade della sua arte. Crea opere d’arte con i media, performance, installazioni e suoni; esplora l’ibrido culturale contemporaneo decostruendolo e ricreando le sue cerimonie. Materiali come gli abiti scartati e il tessuto di seconda mano svolgono un ruolo importante nel suo lavoro. Materiali di scarto, dadi e bulloni, gioielli e argenteria convergono nel suo campo d’azione. Il suo lavoro include anche elementi organici come i rifiuti, il fumo e gli alimenti. Le stoffe utilizzate evocano i colori vivaci dell’abbigliamento etnico, a volte facendo riferimento agli abiti tribali del Sud America o dell’Asia rurale. I suoi ritratti sono fatti di ritagli di vestiti, tessuti, pellicce o feltri e pittura, che lascia colare liberamente.
Oltre a utilizzare i modelli come elementi di spicco nelle sue opere, pone importanza ai pezzi collaborativi, specialmente come installazioni e performance.L’impegno continuo del corpo umano, la sua presenza nello spazio e il suo uso come materiale e mezzo d’arte, è un aspetto centrale del lavoro multidisciplinare di Huanca. L’artista ha sviluppato il suo linguaggio estetico di musica, moda e pittura con riferimenti all’azionismo viennese, a Yves Klein, a Cindy Sherman e ad Ana Mendieta. Nata a Chicago nel 1980, Donna Huanca ha studiato pittura alla Städelschule di Francoforte, alla Scuola di pittura e scultura di Skowhegan nel Maine e all’Università di Houston, nel Texas. L’artista vive e lavora a Berlino e a New York.
https://www.youtube.com/watch?v=7U67IDe46KU
Donna Huanca, l'artista americana che fa convergere moda, pittura, musica e performance. Il video
Materiali come gli abiti scartati e il tessuto di seconda mano svolgono un ruolo importante nel suo lavoro. Materiali di scarto, dadi e bulloni, gioielli e argenteria convergono nel suo campo d'azione. Il suo lavoro include anche elementi organici come i rifiuti, il fumo e gli alimenti. Le stoffe utilizzate evocano i colori vivaci dell'abbigliamento etnico, a volte facendo riferimento agli abiti tribali del Sud America o dell'Asia rurale. I suoi ritratti sono fatti di ritagli di vestiti, tessuti, pellicce o feltri e pittura, che lascia colare liberamente