Le indagini in un “luogo misterioso” – oggetto di studio da parte degli archeologi – hanno portato alla scoperta di pregevoli elementi lapidei.
“Nel corso della campagna di scavo 2022 – comunica il Parco Archeologico di Ostia Antica – sul molo nord-sud di Portus, al centro del progetto di ricerca dell’École française de Rome Portus Pour Tous che interessa un piccolissimo edificio termale battezzato “Terme del Viaggiatore”, sono venuti in luce due capitelli e tre basi di colonne accatastati volontariamente all’interno di un ambiente semicircolare. Queste decorazioni architettoniche, in marmo, probabilmente decoravano l’ingresso delle terme e, al momento della dismissione dell’edificio, furono sistemate in quest’ambiente, del quale non è chiara la funzione. Il ritrovamento dei capitelli è molto importante per Portus, perché sono pochissime le decorazioni architettoniche rinvenute negli scavi provenienti del grande porto di Roma imperiale”.
Porto era l’agglomerato urbano situato a nord di Ostia sulla riva destra del Tevere e sul litorale tirrenico; costituiva il porto dell’antica Roma, e corrisponde al territorio dell’attuale Fiumicino.