Due capitelli e tre basi di colonne trovati dagli archeologi nei pressi di Fiumicino

I preziosi elementi lapidei romani sono venuti alla luce nelle cosiddette Terme del viaggiatore, un minuscolo edificio di Portus, a nord di Ostia antica

Le indagini in un “luogo misterioso” – oggetto di studio da parte degli archeologi – hanno portato alla scoperta di pregevoli elementi lapidei.

“Nel corso della campagna di scavo 2022 – comunica il Parco Archeologico di Ostia Antica – sul molo nord-sud di Portus, al centro del progetto di ricerca dell’École française de Rome Portus Pour Tous che interessa un piccolissimo edificio termale battezzato “Terme del Viaggiatore”, sono venuti in luce due capitelli e tre basi di colonne accatastati volontariamente all’interno di un ambiente semicircolare. Queste decorazioni architettoniche, in marmo, probabilmente decoravano l’ingresso delle terme e, al momento della dismissione dell’edificio, furono sistemate in quest’ambiente, del quale non è chiara la funzione. Il ritrovamento dei capitelli è molto importante per Portus, perché sono pochissime le decorazioni architettoniche rinvenute negli scavi provenienti del grande porto di Roma imperiale”.

Porto era l’agglomerato urbano situato a nord di Ostia sulla riva destra del Tevere e sul litorale tirrenico; costituiva il porto dell’antica Roma, e corrisponde al territorio dell’attuale Fiumicino.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia