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E’ d’oro, ha 3000 anni ed è stato trovato in un campo. Ma cosa a serviva questo marchingegno dichiarato “tesoro”?


Un manufatto straordinariamente raro dell’età del bronzo è stato trovato nel Regno Unito attraverso l’uso di un metal detector, consentito in aree non considerate archeologiche. Jonathan Needham, residente nel Nottinghamshire, ha fatto questa eccezionale scoperta durante una ricerca in campagna, nei pressi del villaggio di Ellastone, nello Staffordshire. L’oggetto ha una forma particolarmente strana. Gli archeologi britannici lo considerano uno strumento – evidentemente rituale – per “la chiusura per abiti”, in oro, databile a 3.000 anni fa. Si presume che sia una dei sette oggetti di questo tipo rinvenuti in Inghilterra o Galles, come affermano gli studiosi del British Museum. Come funzionasse è difficile immaginarlo, se non pensando che fosse una specie di grosso antenato dei gemelli da polso. Si deve infatti supporre che gli abiti fossero dotati di asole.

L’oggetto, descritto come “splendidamente conservato”, risale a un periodo in cui i fabbri irlandesi erano noti per la creazione di gioielli di alta qualità in Europa. Questa chiusura per abiti evidenzia i legami culturali tra Irlanda e Gran Bretagna durante l’età del bronzo. La scienziata del British Museum Laura Perucchetti e il curatore Neil Wilkin hanno confermato che l’oggetto era utilizzato per unire i vestiti, potenzialmente indossato da una figura di rilievo per mantenere insieme mantello, gonna o abito.

Il rapporto descrive la chiusura come un “grande ed enigmatico oggetto” composto da un corpo fuso a forma di arco che collega due terminali a forma di cono abilmente sollevati.

Questo eccezionale reperto dell’età del bronzo, una delle sette rinvenute in Inghilterra e Galles, è destinato ad essere acquisito da un museo, dove potrà essere esibito al pubblico. Jonathan Needham, l’appassionato di metal detector che ha trovato il prezioso oggetto, durante un’intervista alla BBC, ha espresso il proprio stupore e il grande entusiasmo. Dopo il ritrovamento, Needham ha consegnato l’oggetto al Derby Museum, e nonostante attenda ancora una valutazione del suo valore, è convinto che avrà un impatto significativo sulla sua vita.

Questa non è l’unica scoperta dell’età del bronzo nella regione dello Staffordshire, poiché il British Museum ha segnalato altri reperti notevoli risalenti a un periodo successivo dell’età del bronzo. Tra essi ci sono una coppia di palstaves, asce datate tra il 1150 a.C. e l’800 a.C., utilizzate probabilmente per tagliare legno ma anche potenzialmente come armi. L’età del bronzo prende il nome dall’influenza determinante che il metallo ha avuto in quel periodo. In Gran Bretagna dura approssimativamente dal 2500 a.C. fino all’incirca all’800 a.C.