Nuovo percorso di Egle Vezzoli, dal gioismo alla neve. Dal colore estremizzato al gioco tonale. L’artista lombarda ha realizzato un video – che è opera nell’opera – in Alaska. I cartoni che l’artista lombarda ha realizzato nel paese dei ghiacci sono ispirati a fotografie di Lucio Da Zanche, paesaggi di Bormio, reinterpretati. Del gioismo restano materiali consunti poveri, legati alla quotidianità, allo scarto, ai prodotti dell’alimentazione sui quali, in altro ambito sta lavorando Curuz – fondatore con Vezzoli del movimento, che ora opera su tavolette antiche, marmorizzando spaghetti, che avviluppano i quadri. Ma resta, comunque, l’atto pittorico, che si congiunge all’operazione concettuale.
“Lavorare con l’immaginario pulito nel pulito ovvero neve su materiale da riciclo mi coinvolge molto – dice Egle Vezzoli – tutti i materiali sono biodegradabili…uso alimenti come colore: farina caffè. Noce moscata, zafferano, curry, etc. Partendo dalla solita preparazione cartone con flatting, sperimentata con Curuz, con colla a base acqua vado con disegno e lavoro. Risultato finale opere molto materiche. Ricordano per certi versi la visione di affreschi.Il video e’ stato girato da Francesco de Prezzo. Siamo stati con una troupe di sei persone in Alaska, per una settimana”
