La maggior parte delle opere antiche descritte dagli antichi storici romani risultano perdute. Con il fine di recuperarle visivamente,alcuni artisti del Rinascimento, tra i quali Botticelli, applicarono l’ekfrasis, cioè la traduzione delle parole in immagini. Quelle antiche descrizioni permisero di riavvicinarsi ai capolavori perduti, a dipinti fantasma, facendoli rinascere. L’operazione riguardò in particolar modo i dipinti di Apelle. Nell’articolo, in pdf, un viaggio nella ricostruzione delle opere dei titani dell’antichità, recuperate dai grandi del Rinascimento
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[PDF] Rinascita dei quadri-fantasma
STILE ARTE 2008