The Last day of painting, 3 luglio 2011, è uno di quei filmati che contengono il dolore di un addio. Fu quello l’ultimo giorno nel quale il grande maestro Lucian Freud – uno dei principali pittori figurativi del Novecento, nipote del fondatore della psicanalisi – si alzò dal letto per andare nello studio. Stava lavorando a un nudo maschile con cane sdraiato. Nel filmato si vede l’artista alzarsi e raggiungere le disordinate stanze di lavoro. Le porte segnate dalle ditate di colore, gli stracci per la pulizia dei pennelli, gettati a terra, in quel disordine che è tipico dell’artista che è molto concentrato sull’osservazione e poco da ciò che accade o deve compiere, al di là della tela e del modello. L’acuta concentrazione del pittore, il suo isolamento della forma attraverso uno sguardo fisso, dimostrano il grande impegno. Poche ore dopo questo filmato, Lucian Freud, che aveva 88 anni, si sarebbe sentito male. La morte sarebbe giunta il 21 luglio.
https://www.youtube.com/watch?v=q_J6Aql3aRw
Filmato originale, l'ultima volta che Lucian Freud dipinse prima di morire
The Last day of painting, 3 luglio 2011, è uno di quei filmati che contengono il dolore di un addio. Fu quello l'ultimo giorno nel quale il grande maestro Lucian Freud - uno dei principali pittori figurativi del Novecento, nipote del fondatore della psicanalisi - si alzò dal letto per andare nello studio. Stava lavorando a un nudo maschile con cane sdraiato. Nel filmato si vede l'artista alzarsi e raggiungere le disordinate stanze di lavoro. Le porte segnate dalle ditate di colore, gli stracci per la pulizia dei pennelli, gettati a terra, in quel disordine che è tipico dell'artista che è molto concentrato sull'osservazione e poco da ciò che accade o deve compiere, al di là della tela e del modello