La casa blu dei Kahlo è situata a Coyoacán, uno dei più antichi quartieri di Città del Messico. Venne acquistata dai genitori di Frida nel 1904, prima della nascita dell’artista.
Frida Kahlo e il marito, Diego Rivera, avevano espresso il desiderio che questo luogo potesse un giorno diventare museo e ciò avvenne nel 1958, quattro anni dopo la morte di Frida. La casa, nel 1904 e durante la giovinezza della pittrice, aveva dimensioni minori mentre oggi è una costruzione di 800 metri quadrati, circondata da un giardino di 1200. Lo storico Beatriz Scharrer spiega che, nel tempo, l’edificio subì alcune modifiche, in particolar modo quando il politico russo Leon Trotsky visse con Diego e Frida nel 1937. Furono svolte opere edilizie per rendere la casa più sicura per l’ospite illustre, che era perseguitato da Stalin, e venne acquistato un terreno di circa mille metri per aumentare gli spazi della proprietà. Fu allora che le pareti vennero dipinte di blu. Lo studio di Frida, costruito nel 1945, fu progettato per offrire spazio e mobilità all’artista. In questa stanza restano la sua sedia a rotelle, che avrebbe utilizzato gli ultimi due anni della sua vita, il cavalletto, le polveri dei pigmenti, vernici, olio di lino e le spatole, tre opere incompiute e, in un angolo, l’urna nella quale sono conservate le ceneri dell’artista.
La casa conserva i mobili e gli oggetti della pittrice e diversi suoi dipinti. Si tratta di un ambiente molto messicano. Entrambi i pittori amavano particolarmente gli oggetti tradizionali e archeologici.
Inizialmente la casa era bianca. La scelta del nuovo colore, secondo le principali testimonianze, venne assunta da Frida in funzione difensiva perchè avrebbe spaventato gli spiriti maligni e perché questa tinta appariva con frequenza nell’ambito delle civiltà messicane precolombiane.Accanto a queste considerazioni, il fatto che il blu è un colore primario. E i colori primari caratterizzarono la svolta modernista della pittura e il distacco dalle tonalità dell’accademia.
STANZA PER STANZA NELLA CASA DI FRIDA KAHLO
Frida Kahlo – Entriamo nella sua casa blu anti-spettro. I video
Inizialmente la casa era bianca. La scelta del nuovo colore, secondo le principali testimonianze, venne assunta da Frida in funzione difensiva perchè avrebbe spaventato gli spiriti maligni e perché questa tinta appariva con frequenza nell'ambito delle civiltà messicane precolombiane.Accanto a queste considerazioni, il fatto che il blu è un colore primario. E i colori primari caratterizzarono la svolta modernista della pittura e il distacco dalle tonalità dell'accademia