Grand Tour, quando l’Italia contava. Una mostra racconta sogni e pratiche dei viaggiatori nel Bel Paese

Con il termine Grand Tour ci si riferisce al viaggio di istruzione e di formazione in Italia che, principalmente tra Sette e Ottocento, ha visto coinvolte non solo le élite europee, per cui aveva un valore iniziatico, ma anche uomini di chiesa, letterati, musicisti e artisti provenienti dall’Europa, dalla Russia, e poi dall’America, spinti da motivi professionali, per cui questa esperienza di viaggio diventava un’occasione di arricchimento e di svolta nella loro carriera

Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo accolgono, a Milano, una sorprendente esposizione sul fenomeno internazionale del Grand Tour. Dipinti, sculture, oggetti d’arte, provenienti da importanti collezioni nazionali ed estere e allestiti in un suggestivo dialogo, intendono riproporre, in una mostra di grande attualità, l’immagine dell’Italia amata e sognata da un’Europa che si riconosceva in radici comuni di cui proprio il nostro Paese era stato per secoli il grande laboratorio.

Con il termine Grand Tour ci si riferisce al viaggio di istruzione e di formazione in Italia che, principalmente tra Sette e Ottocento, ha visto coinvolte non solo le élite europee, per cui aveva un valore iniziatico, ma anche uomini di chiesa, letterati, musicisti e artisti provenienti dall’Europa, dalla Russia, e poi dall’America, spinti da motivi professionali, per cui questa esperienza di viaggio diventava un’occasione di arricchimento e di svolta nella loro carriera.

Si ritrovarono tutti a percorrere la penisola affascinati dalla varietà e dalla bellezza del nostro territorio ancora intatto e così diverso, nel suo splendore mediterraneo, da quello dei loro paesi d’ origine, dalla storia e dalla maestà delle nostre città, dai monumenti e dalle opere d’arte che facevano allora, come oggi, del nostro paese una sorta di meraviglioso museo diffuso. Lungo il percorso espositivo incontriamo quelle opere, paesaggi, vedute, ritratti, scene di vita, riproduzioni di monumenti antichi, commissionate o acquistate dai collezionisti stranieri che intendevano portare con sé il “sogno d’Italia” e celebrare quanto avevano ammirato. Tra Neoclassicismo e Romanticismo artisti italiani e stranieri, mai così numerosi sul nostro suolo, hanno esplorato luoghi e monumenti, hanno incontrato e ritratto persone, restituendoci nelle loro opere il senso della vita e dell’eccezionalità di un’esperienza irripetibile.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in partnership con il Museo Hermitage di San Pietroburgo e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, l’esposizione è curata da Fernando Mazzocca con Stefano Grandesso e Francesco Leone.

GRAND TOUR. SOGNO D’ITALIA DA VENEZIA A POMPEI
Gallerie d’Italia Intesa San Polo
Piazza della Scala 6, Milano.
Dal 19 novembre 2021 al 27 marzo 2022.

Orari
Lunedì: chiuso
Martedì: dalle 9:30 alle 19:30
Mercoledì: dalle 9:30 alle 19:30
Giovedì: dalle 9:30 alle 22:30
Venerdì: dalle 9:30 alle 19:30
Sabato: dalle 9:30 alle 19:30
Domenica: dalle 9:30 alle 19:30

Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura.

Tariffe:
– intero: 10,00 €
– ridotto: 8,00 €
– ridotto speciale: 5,00 €
– ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni
Maggiori dettagli su riduzioni e gratuità nella pagina Informazioni.

Ingresso
È consigliata la prenotazione online ed è obbligatorio esibire il Green Pass – Certificazione verde COVID-19.

Informazioni
Modalità di visita in sicurezza.
Per informazioni:
– numero verde: 800.167619
– email: info@gallerieditalia.com

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Maurizio Bernardelli Curuz
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