Gretchen Mol, le sensuali immagini della Vita scandalosa di Bettie Page

Gretchen Mol (Deep River, 8 novembre 1972) ha interpretato con grande intensità la figura dell'attrice e pin-up Bettie Page che rappresentò, negli anni Cinquanta, la libertà, la gioia e l'infrazione nell'ambito della sensualità. Nonostante una differenza fisica - Bettie Page, figlia del proprio tempo, aveva i fianchi molto espansi e la vita molto stretta, come, tendenzialmente le ragazze di quella generazione, mentre Gretchen è più sottile e flessuosa - la sovrapposizione tra le due immagini seduttive fu molto intensa. Gretchen, nel film La vita scandalosa di Bettie Page (2005), restituì, come i fotogrammi e il breve spezzone dimostrano, la naturale, sorgiva spudoratezza dell'icona novecentesca che passò dalla immagini di nudo - particolarmente spinte, in quell'epoca, perchè evocavano un orizzonte di normalità, lontano dall'idea del peccato professionistico e scontato della prostituzione - all'impegno in organizzazioni cristiane conservatrici

Gretchen Mol (Deep River, 8 novembre 1972) ha interpretato con grande intensità la figura dell’attrice e pin-up Bettie Page che rappresentò, negli anni Cinquanta, la libertà, la gioia e l’infrazione nell’ambito della sensualità. Nonostante una differenza fisica – Bettie Page, figlia del proprio tempo, aveva i fianchi molto espansi e la vita molto stretta, come, tendenzialmente le ragazze di quella generazione, mentre Gretchen è più sottile e flessuosa – la sovrapposizione tra le due immagini seduttive fu molto intensa. Gretchen, nel film La vita scandalosa di Bettie Page (2005), restituì, come i fotogrammi e il breve spezzone dimostrano, la naturale, sorgiva spudoratezza dell’icona novecentesca che passò dalle immagini di nudo – particolarmente spinte, in quell’epoca, perchè evocavano un orizzonte di normalità, lontano dall’idea del peccato professionistico e scontato della prostituzione – all’impegno in organizzazioni cristiane conservatrici.
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa