A partire dal 26 gennaio 2024, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) accoglie la prima mostra site-specific dell’artista pop britannico di fama mondiale, Philip Colbert. L’esposizione, intitolata HOUSE OF THE LOBSTER, è un viaggio nell’arte contemporanea che fonde la maestosità dell’antichità con l’energia vibrante della cultura pop.
Un’immersione nell’arte di Colbert
La mostra offre ai visitatori un’esperienza unica, immergendoli nelle affascinanti opere di Colbert, che includono sculture in marmo e bronzo, oltre a dipinti ad olio. I capolavori, ispirati dalla visita di Colbert al MANN, sono un tributo alle origini della mitologia dell’aragosta, evidenziato dai suggestivi mosaici di Pompei risalenti al 1830-1832.
Oltre la superficie: Mosaici e ispirazioni
La collezione esibisce l’influenza indelebile dei mosaici presenti al MANN sulla creatività di Colbert. Attraverso opere come “Pompeii (2023-oggi)”, l’artista esplora la profonda simbologia racchiusa in un mosaico marino rinvenuto a Pompei VIII, 2 16. Una battaglia tra un’aragosta, una murena e un polpo diventa il fulcro narrativo della mostra, permettendo ai visitatori di riflettere sulla mortalità, il conflitto e la ciclicità dell’esistenza.
Un dialogo tra antico e contemporaneo
Colbert, artista celebre nel reinterpretare capolavori storici, presenta opere come After Battle of Issus Mosaic, trasportando la composizione di un antico mosaico nel suo mondo retro-futuristico delle aragoste. La mostra diventa così un connubio affascinante tra arte tradizionale, cultura pop e digitale contemporanea.
Riflessioni dall’artista
Philip Colbert condivide la sua esperienza,
“Durante la mia prima visita al MANN sono rimasto stupefatto dal mosaico. Dopo aver studiato per molti anni dipinti storici con scene di battaglia, sono rimasto improvvisamente colpito dalla profonda influenza che mosaici come questo hanno avuto su artisti come Rubens. La sua scala epica ha ripristinato la mia comprensione del grande dipinto di battaglia. La sfida era rappresentata da un lavoro di grandi dimensioni, complesso nella composizione e squisito nei dettagli. L’assenza di alcuni elementi, perduti con il passare del tempo, ha permeato l’opera d’arte di un senso di mistero, lasciando spazio all’immaginazione per colmare le lacune”.
Ciò che amo di più dell’arte è il modo in cui può offuscare la metafisica del tempo, intrecciando passato, presente e futuro. I mosaici, come il mosaico “Alessandro Magno”, esemplificano come gli antichi progetti nella storia dell’arte, in particolare quelli dell’antichità, abbiano profondamente plasmato il Rinascimento. Sfortunatamente, questa connessione non è sempre pubblicamente riconosciuta o ben nota”.
Philip Colbert. HOUSE OF THE LOBSTER
26 gennaio – 1 aprile 2024
Info: MANN – Napoli