Una visione del mondo anni Sessanta-Settanta. Una figurazione nella quale prevale l’elemento femminile. In arte, i camorristi compiono scelte estremamente tradizionaliste. Naturalmente cercano le griffe soprattutto nell’ambito dell’oro. E’ quanto emerge dall’asta on line dei beni confiscati alla camorra. In Campania è la prima volta che si sceglie queste strada, per ampliare la platea dei compratori e forse per evitare che qualcuno vicino alle famiglie ricompri il materiale sequestrato. A livello antropologico e artistico, risulta interessante un viaggio in questo link per comprendere il livello di educazione estetica dei vecchi proprietari.
I beni sono suddivisi in 37 lotti, al prezzo base totale di oltre 200mila euro totali: l’elenco completo e le immagini sono riportate sul sito dell’Istituto vendite giudiziarie. Erano già stati esposti per quattro giorni, il mese scorso, nelle sale dell’ex tribunale. Soprattutto i quadri: originali e falsi d’autore di Ottocento e Novecento, acquerelli su carta, oli su tela.
Per vedere i beni all’asta all’Istituto vendite giudiziare di Napoli cliccare qui sotto
www.ivgnapoli.it/news/eccezionale_vendita_di_preziosi_e_quadri/index.html
I gusti estetici dei camorristi – Quadri e gioielli all'asta ne rivelano l'estetica
Una visione del mondo anni Sessanta-Settanta. Una figurazione nella quale prevale l'elemento femminile. In arte, i camorristi compiono scelte estremamente tradizionaliste. Naturalmente cercano le griffe soprattutto nell'ambito dell'oro. E' quanto emerge dall'asta on line dei beni confiscati alla camorra.