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Igor Londero è stato tra i finalisti del premio Nocivelli 2015, con l’opera che pubblichiamo qui di seguito. L’analisi compiuta dall’autore.
Il trittico presentato per il Premio Nocivelli è la sintesi di un progetto più ampio che attraverso l’uso del linguaggio fotografico, vuole far riflettere sui contrasti percettivi tra interno ed esterno e sulle inevitabili connessioni tra l’essere umano e l’ambiente in cui abita.
L’architettura popolare grigia, dall’aspetto imponente, sempre vista da lontano o di passaggio, ha l’aspetto di un limbo eterno, di un monumento un po’ scomodo che forse a volte fingiamo di non vedere. C’è però anche chi vive quotidianamente le centinaia di abitazioni che compongono questi apparenti non-luoghi, vite spesso complicate e ai margini della società. Questo è il caso dei 468 appartamenti del Rozzol Melara a Trieste, costruito tra il ’69 e l’82 seguendo le teorie socio-architettoniche delle Unité d’Habitation di Le Corbuiser ma a guardare bene potrebbe essere Roma, Berlino, Kiev.
Adottando lo “stile documentario” ed utilizzando una macchina analogica medio formato (6×9) ho creato due tipologie di immagini: da un lato le imponenti architetture viste dall’esterno immerse nella nebbia, dall’altro gli abitanti del complesso abitativo ritratti in interno con un flash frontale. In fase di stampa, solamente per i ritratti, ho utilizzato una carta autopositiva per mantenere l’immagine in negativo restituendo anche a livello tecnico linguistico l’idea di contrasto tra interno ed esterno, diventando anche maschera spersonalizzante che filtra l’identità del soggetto.
Igor Londero
Note biografiche
Igor Londero, nato a San Daniele del Friuli nel 1991, vive e studia tra Udine e Bologna.
Istruzione e formazione:
Laurea specialistica in Fotografia, Accademia di Belle arti di Bologna
Workshop diretto da Alessandro Calabrese per Accademia di Belle arti di Bologna, 2016 Workshop diretto da Antonio Biasiucci per Codice Italia Academy a Venezia, 2015 Workshop diretto da Mario Cresci per Accademia di Belle arti di Bologna, 2015
Diploma di laurea in Scienze e Tecnologie Multimediali, Universita degli Studi di Udine, 2013 Diploma di maturita in Grafica e Fotografia, I.S.A. Giovanni Sello di Udine, 2010
Mostre:
Esposizione collettiva Codice Italia Academy a Venezia, Palazzo Grimani, 2015
A cura di Vincenzo Trione, selezione di lavori dai workshop sostenuti e promossi dalla Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane del MiBACT, collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Esposizione collettiva OpenTour a Bologna, Accademia di Belle Arti, 2016 e 2015
A cura di Walter Guadagnini (sezione fotografia), organizzata da Accademia di Belle Arti di Bologna in occasione della fine dell’Anno Accademico in collaborazione con enti ed istituzioni pubbliche e private.
Esposizione collettiva Palazzo conTemporaneo a Udine, 2013
Un progetto di Comitato U.P.I.M. (Udine Prova a Immaginarti Migliore), coordinamento di ETRARTE e la collaborazione di Messaggero Veneto, Juliet Art Magazine.
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Igor Londero, viaggio fotografico tra i non-luoghi, dove l'umanità si è estinta
E' stato tra i finalisti del premio Nocivelli 2015, con l'opera che pubblichiamo qui di seguito, L'analisi compiuta dall'autore:"Il mio trittico è la sintesi di un progetto più ampio che, attraverso l'uso del linguaggio fotografico, vuole far riflettere sui contrasti percettivi tra interno ed esterno e sulle inevitabili connessioni tra l'essere umano e l'ambiente in cui abita.
L'architettura popolare grigia, dall'aspetto imponente, sempre vista da lontano o di passaggio, ha l'aspetto di un limbo eterno, di un monumento un po' scomodo che forse a volte fingiamo di non vedere".