Il castello siciliano ricco di opere d’arte che è apparso nel terzo film “Il padrino” è in vendita per 6 milioni di euro

Il castello è costituito da tre corpi di fabbrica congiunti su due livelli, con due torri rettangolari in posizione simmetrica; ai lati delle torri sono presenti due corpi ad un unico prospetto, in stile medievale di ispirazione normanna. L'elegante portico a tre arcate apre l'accesso al bellissimo scalone monumentale di pregiato marmo che si biforca ai lati e conduce al primo piano dove, sulla parete centrale, spicca il ritratto del Barone

Costruito alla fine dell’800, il castello della nobile famiglia Pennisi di Floristella situata ad Acireale, è un bell’esempio di eclettismo, caratteristico dell’architettura dell’epoca, lo stile neogotico. L’edificio e le sue pertinenza sono in vendita da Sothebys International Realty per 6 milioni di euro.

Il suo ingresso principale, da Piazza Pennisi, si apre su un viale circondato da una doppia fila di palme Washingtonian che ne rivela la suggestiva imponenza. In fondo al viale il busto scultoreo marmoreo del barone Pennisi (colui che costruì il castello), si erge su una colonna circondata da palme. La peculiare facciata, ruotata di circa 55° in senso orario, cattura l’attenzione per la sua bellezza e le sue rilevanti caratteristiche architettoniche. L’elegante drappeggio delle merlature guelfe sulla sommità e gli archi ogivali tipici dell’arte gotica gli conferiscono un’immagine fiabesca.

Il castello è costituito da tre corpi di fabbrica congiunti su due livelli, con due torri rettangolari in posizione simmetrica; ai lati delle torri sono presenti due corpi ad un unico prospetto, in stile medievale di ispirazione normanna. L’elegante portico a tre arcate apre l’accesso al bellissimo scalone monumentale di pregiato marmo che si biforca ai lati e conduce al primo piano dove, sulla parete centrale, spicca il ritratto del Barone.

Il soffitto della scala è in legno a cassettoni con le iniziali del cognome della famiglia e lo stemma a motivi alternati. L’intero piano è definito da comode camere da letto e da ampi saloni dai soffitti alti che si susseguono fino alle estremità opposte affacciate sui due terrazzi ciascuno di mq. 130 mq. Un imponente camino con le iniziali del cognome della famiglia domina il salone dei ricevimenti illuminato da cinque grandi bifore ornate da colonne, che si affacciano sull’elegante parco di mq. 8500 mq ricchi di alberi e cespugli nelle essenze tipiche della flora ionica. L’arte pittorica brulica nell’appartamento attraverso i dipinti del famoso pittore Paolo Pennisi. I suoi paesaggi geometrici e gli sfondi bizantini nei colori dell’oro e del blu trasmettono intense emozioni. Il piano rialzato è costituito da un unico appartamento definito anche da camere, servizi e saloni di rappresentanza, dodici vani in tutto.

L’imponente baluardo conserva al suo interno una cappella di particolare pregio architettonico dedicata al Battista, impreziosita da affreschi di Giuseppe Sciuti. Le sue volte con l’azzurro del cielo stellato ei santi raffigurati creano un’atmosfera di grande spiritualità e il silenzio che regna al suo interno invita alla trascendenza. L’affascinante maniero non solo ha ospitato illustri personaggi da tutto il mondo, ma è stato anche più volte scelto come location di noti film come “Un bel novembre” di Mauro Bolognini, interpretato dalla splendida Gina Lollobrigida e “Il Il Padrino III” di Francis Ford Coppola, interpretato dal grande Al Pacino. Il fascino dei suoi anni intrisi di storia ed emozioni è ancora vivo oggi, con la sua superba regalità resistette al terremoto del 1908 e ai bombardamenti della seconda guerra mondiale da parte degli inglesi il cui intento era quello di colpire l’esercito tedesco che poco prima della guerra l’aveva requisito per farne un insediamento logistico e rappresentativo in cui erano presenti molti dei suoi alti rappresentanti. Situata in un paese, alle pendici meridionali dell’Etna, quasi affacciato sul mar Ionio, noto per il suo barocco, per le sue bellezze naturalistiche, per il suo litorale lavico, Acireale, ricco di sorgenti d’acqua e di verde, conserva questo baluardo adatto a diventare un importante hotel de charme e location per eventi o rappresentanza, ma anche residenza privata esclusiva. Dista quasi 18 km dall’aeroporto di Catania e 42 km da Taormina.

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Emanuele
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