Lascia in eredità un presunto quadro di Gustave Courbet. E lo Jura dice sì

l dipinto sarebbe stato realizzato nel 1872, ma avviato nella lavorazione nel 1864, in base alle ricerca compiuta da Klaus Herding, tedesco, professore di storia dell'arte. Il valore attribuito all'opera è di 300.000 franchi svizzeri, poco più di 260.000 euro. Eppure devono aprirsi interrogativi sulla modalità convenzionale e poco sciolta - per un pittore di quell'età e di quella statura tecnica - di affrontare il paesaggio

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Hugo Berthold Saemann, di Zurigo, aveva ricevuto l’opera da suo padre, e ha deciso di lasciarla in eredità al governo del Cantone del Giura, in Svizzera: un paesaggio firmato Courbet. L’opera risulta acerba. Realizzata a colpi di spatola, presenta direzionalità del colore e della prospettiva che non autorizzerebbero a pensare – a prima vista – a Courbet (Ornans, 10 giugno 1819 – La Tour-de-Peilz, 31 dicembre 1877).Il dipinto sarebbe stato realizzato nel 1872, ma avviato nella lavorazione nel 1864, in base alle ricerca compiuta da Klaus Herding, tedesco, professore di storia dell’arte. Il valore attribuito all’opera è di 300.000 franchi svizzeri, poco più di 260.000 euro. Eppure devono aprirsi interrogativi sulla modalità convenzionale e poco sciolta – per un pittore di quell’età e di quella statura tecnica – di affrontare il paesaggio. Il cantone svizzero è stato informato di questa eredità nel 2016, ma lo ha accettato un anno dopo. Si è premunito dell’autentica di storici e della consulenza espressa dall’istituto di Diritto dell’arte dell’Università di Ginevra.
L’opera è stata lasciata al Cantone del Giura probabilmente perchè il nonno del donatore fu direttore della fabbrica di Von Roll nel Giura, tra il 1891 A 1914 “.
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa