L’eden museale di 13.000 orchidee vive e fluttuanti. Lo splendore delle opere di un collettivo di artisti giapponesi

TeamLab è un ultra-tecnologico gruppo di giovani creativi che ha creato quest'opera immersiva incredibile. Un connubio tra organismi viventi e digital art racchiusi nel museo di teamLab Planets. Cosa avviene all'interno di questo spazio magico

“Floating Flower Garden. Io e i fiori siamo della stessa radice, io e il giardino siamo una cosa sola”

TeamLab è un ultra-tecnologico collettivo di artisti giapponese che ha creato questa incredibile e immersiva opera. Un connubio incredibile tra organismi viventi e digital art racchiusi nel museo di teamLab Planets TOKYO, un museo con quattro enormi spazi espositivi e due giardini, tra cui il Floating Flower Garden.
 
La spiegazione esperienziale degli artisti giapponesi è quella di immergere l’intero corpo con altre persone in queste enormi opere d’arte, il confine tra il corpo e l’opera d’arte si dissolve. Pertanto i confini tra il sé, gli altri e il mondo diventano continui ed esploriamo una nuova relazione senza confini tra noi stessi e il mondo.
In particolare l’invito del collettivo è: “Entra a piedi nudi, immergi il tuo corpo con gli altri negli spazi delle opere d’arte e diventa tutt’uno con il mondo”.
 
Questa installazione immersiva segna un nuovo inizio per il collettivo di fama mondiale, noto per eventi di collisione tra tecnologia e arte attraverso LED interattivi, proiezioni e paesaggi sonori. Qui è il naturale, più che il digitale, a lasciare incantati i visitatori.
 
Inaugurata nell’estate 2021, l’opera è composta da oltre 13.000 orchidee viventi. Le orchidee Phalaenopsis, protagoniste dell’installazione,  sono piante in grado di assorbire acqua e nutrienti senza aver bisogno del suolo.
Sospese al soffitto, crescono lungo fili pressoché invisibili per dare l’impressione di fluttuare a mezz’aria. TeamLab ha studiato nei minimi dettagli ogni contatto, ogni luce, ogni bocciolo. 
I fiori sono collegati a un sistema digitalizzato caratterizzato da fotocellule che avvertono la presenza dello spettatore. Una volta che ti avvicini quindi alla cascata di orchidee la magia distintiva e tech di teamLab inizia a prendere forma.
L’impulso dei sensori aziona i fili, ai quali sono legate le meravigliose orchidee. Queste iniziano lentamente a salire per poi ridiscendere dietro al visitatore, che si ritrova avvolto da un turbinio di meraviglia floreale.
Una giungla animata, un eden contemporaneo, un’immersione nella bellezza, nell’incanto. Diventiamo noi stessi parte dell’opera, Tutto diventa uno. (emanuelebernardellicuruz)
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Emanuele
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