Lisa Martignoni. Metamorfosi del materiale e dello spazio, intrecciando le camere d'aria

La giovane artista, insignita del Premio finalisti al Nocivelli 2019: "La scelta di “In to the void”, invece di altri lavori, per il concorso “Premio Nocivelli” é dovuta al fatto che questa opportunità da la possibilità all’indagine di linguaggi alternativi non ordinariamente classificabili nei settori artistici classicamente definiti. Inoltre lo spazio scelto per questa esposizione permette riflessioni e concretizzazione di tecniche di allestimento, nel quale i lavori vengono collocati, in alternativa a luoghi più comuni quali : gallerie, spazi espositivi, musei (...). Un'opportunità, un'esperienza, quella del premio Nocivelli, diversa e interessante".

Lisa Martignoni, insignita del Premio finalisti Nocivelli 2019, analizza qui la propria opera

www.premionocivelli.it/opera/void
Nell’opera avviene un doppio processo di metamorfosi: del materiale e dello spazio. Il materiale di scarto vuole rimandare ad una dimensione concettuale, dove lo stesso si trasforma in artefatto, che, inserito in un determinato spazio e contesto, viene collocato nella dimensione artistica contemporanea. La scelta della tecnica e del materiale, l’intreccio di camere d’aria, ha una voluta valenza evocativa verso l’origine ancestrale di questo gesto e si contrappone al fare classico definito e identificato come scultura/scolpire. La metamorfosi della materia, grazie al potere attrattivo della sua texture, della sua densità e della sua superficie, lancia un richiamo verso l’esterno.
La scelta di “In to the void”, invece di altri lavori, per il concorso “Premio Nocivelli” é dovuta al fatto che questa opportunità da la possibilità all’indagine di linguaggi alternativi non ordinariamente classificabili nei settori artistici classicamente definiti. Inoltre lo spazio scelto per questa esposizione permette riflessioni e concretizzazione di tecniche di allestimento, nel quale i lavori vengono collocati, in alternativa a luoghi più comuni quali : gallerie, spazi espositivi, musei (…). Un’opportunità, un’esperienza, quella del premio Nocivelli, diversa e interessante.
Lisa Martignoni
Cenni biografici

Nata in Svizzera e diplomata come textile designer presso CSIA Lugano (2013). Laurea triennale (luglio 2018) presso l’accademia di Belle Arti di Bologna (2015- 2018), corso di decorazione (triennio).
Diverse e ricche sono state, in questi anni, le esperienze formative, tra corsi, mostre collettive, collaborazioni lavorative e premi:
2019 : “In to the void”, Premio Nocivelli , Brescia; “Horror Vacui”; Arte In Arti e Mestieri, Suzara; “Open call”, imbiancheria del Varijo, Chieri (TO); “New me”, Red floor gallery, Rotterdam Olanda Erasmus, Willhem De Kooning, Rotterdam. 2018: “Open tour e premio Art up”, Galleria Enrico Astuni, Bologna “Garten”, villa Rovere, Correggio; “intreccincantiere”, primo premio sezione design, Linea pelle , Rho (Milano) ; “yung fiber contest”, Naturale + Artificiale , Chieri; “Notte bianca”, Accademio di belle arti di Bologna 2017: “Take me i’m yours”, Boltanski, Bologna; “Arte tessile per l’installazione” Pata summer courses, Lotz Polonia.
“Le conoscenze acquisite durante la formazione di base unite alla ricerca artistica poi rielaborata e approfondita nel corso degli anni, hanno accresciuto sempre di più il mio interesse verso il mondo dell’arte. Da qui la scelta di continuare il percorso formativo con il corso Magistrale Presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, con indirizzo Decorazione per l’Architettura. In attesa di conseguire il secondo anno del biennio, la mia ricerca va avanti con diversi nuovi progetti personali e collettivi, anche grazie ad altre attività e concorsi. Una continua evoluzione e rielaborazione dei concetti, della materia e del medium utilizzato”.
Instagram: @lisa.martignoni

Condividi l'articolo su:
Redazione
Redazione

Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa