Lucien Clergue, l'amico di Picasso che studiò il nudo zebrato. Le immagini, il video

Fotografie nelle quali il corpo delle modelle appare sezionato e potenziato, nella struttura, dall'andamento di linee sinuose parallele create dalla luce e dalle ombre nette, tagliate sulla pelle dalle veneziane delle finestra. Affinchè le ombre avessero margini molto marcati e netti, il fotografo poneva le modelle a una distanza ravvicinata rispetto alle veneziane stesse, affinchè il punto di demarcazione tra luce ed ombra annullasse ogni sfumatura, ma presentasse una messa a fuoco esterna alla fotografia

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Fortemente attratto dall’arte intesa come costante ricerca di nuovi linguaggi, su una linea perfettamente picassiana, Lucien Clergue seppe rielaborare il nudo femminile, lavorando sull’aspetto chiaroscurale, per ottenere un fondo di ordine geometrico che dominasse la classicità del tema. Celeberrime restano, nell’ambito della sua vasta e multiforme produzione, le immagini delle serie Nudo zebrato, fotografie nelle quali il corpo delle modelle appare sezionato e potenziato, nella struttura, dall’andamento di linee sinuose parallele create dalla luce e dalle ombre nette tagliate sulla pelle dalle veneziane delle finestra.


Affinchè le ombre avessero margini molto marcati e netti, il fotografo poneva i soggetti a una distanza ravvicinata rispetto alle veneziane stesse, affinchè il punto di demarcazione tra luce ed ombra annullasse ogni sfumatura e presentasse una messa a fuoco esterna alla fotografia. Ciò che egli ottenne furono scatti che alternano la dissoluzione della forma nella luce al potenziamento plastico attraverso linee curve che ricordano le isoipse nella topografia.
Lucien Clergue (1934-2014) che fu Presidente della Accademia di Belle Arti di Parigi e amico di Picasso, al quale dedicò un libro di intensi ritratti e di scatti che documentavano le lunghe stagioni della loro frequentazione, era nato ad Arles, nella Francia Meridionale. Sin da bambino aveva coltivato interessi artistici, soprattutto in campo musicale. A 7 anni aveva iniziato a studiare violino, con esiti eccezionali, ma la sua famiglia non aveva le possibilità di mantenerlo al Conservatorio e, soprattutto, riteneva, quella della musica, una strada aleatoria. Nel 1949 imparò le basi della fotografia. Quattro anni più tardi, durante una corrida a Arles, mostrò le sue fotografie a Pablo Picasso che aveva chiesto di vedere più immagini. Nel giro di un anno e mezzo, il giovane Clergue lavorò con l’obiettivo di inviare materiale a Picasso. Fotografò circensi, acrobati e arlecchini.
Il 4 novembre 1955, Lucien Clergue incontrò Picasso a Cannes. Diventarono amici. Nel 1968, con Michel Tournier , Clergue fondò il festival di fotografia, Rencontres, ad Arles.
Lucien Clergue era sposato con la curatrice d’arte Yolande Clergue, fondatrice della Vincent Van Gogh Foundation di Arles. Le loro figlie hanno proseguito nel campo della creatività e degli studi d’arte: Anna Clergue, è curatrice d’arte contemporanea e Olivia Clergue stilista.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa