Matthias Schönweger – 1914-2014, piccoli monumenti con gadget e souvenir

Ormai sono oltre una cinquantina i bunker acquistati all'artista, in cui ha realizzato dei piccoli musei dedicati ai temi più svariati, caratterizzati spesso dal riutilizzo di oggetti di recupero. Matthias Schönweger raccoglie in più occasioni e luoghi elementi che stanno costituendo un vero e proprio museo, che parte dalla storia dell’Alto Adige e si mescola con il mondo contemporaneo con la sua produzione infinita di oggetti

Fino al 9 novembre 2014, Merano Arte ospita la mostra di Matthias Schönweger dal titolo JANUS. 1914 poi come prima 2014.
Il progetto “Janus” prende spunto dalla ricorrenza dei 100 anni dalla Prima Guerra Mondiale per esprimere un punto di vista pacifista e antimilitarista su tutte le guerra combattute nel secolo scorso e attuali. Matthias Schönweger non a caso ha usato come titolo e simbolo della mostra la figura del dio latino Janus (Giano), detto bifronte, perché guarda nello stesso tempo al passato e al futuro. Il suo tempio a Roma veniva aperto in tempo di guerra e rimaneva chiuso in tempo di pace, a lui la popolazione e i sacerdoti chiedevano indicazioni sul futuro, sulle sorti delle vicende belliche.
Portraet des Kuenstlers_Ritratto dell'artista_m
L’esposizione, curata da Valerio Dehò, accosta opere diverse, materiali storici tra cui una preziosa raccolta di immagini originali di Merano allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, ma anche assemblaggi spesso ironici di gadget, souvenir, oggetti d’uso come piatti e bicchieri, statue cimiteriali, cartoline capi d’abbigliamento che non solo costituiscono la cifra stilistica dell’artista, ma diventano un vero e proprio archivio di testimonianze storiche. L’idea di Schönweger è quella che l’arte sia in grado di portare la gente oltre l’odio e la violenza della guerra: l’arte riesce a sublimare l’orrore bellico, la sofferenza e il sangue versato da migliaia di persone.
Bergidylle_Scarpone sotto vetro_m
L’ironia dell’artista non lascia però dimenticare le spietate vicende storiche, anzi è una preziosa occasione per non dimenticare. Le “urne” realizzate per l’esposizione sono dei piccoli monumenti che ricordano storie passate, ma possono anche essere personalizzate e diventare oggi degli oggetti di memoria. Le urne, come sappiamo anche dalla poesia civile del Foscolo, sono il luogo in cui si sedimenta la memoria collettiva, sono il tempio degli eroi, dei grandi delle varie nazioni. Schönweger ne fa qualcosa di più semplice e diretto, vicino alle persone, dà la possibilità a tutti di diventare ironicamente degli eroi.
Cheese_m
Una parte importante della mostra è dedicata al progetto che l’artista sta portando avanti rispetto ai bunker della Seconda Guerra Mondiale in tutto l’Alto Adige. Ormai sono oltre una cinquantina i bunker da lui acquistati e in cui ha realizzato dei piccoli musei dedicati ai temi più svariati, caratterizzati spesso dal riutilizzo di oggetti di recupero. Matthias Schönweger raccoglie in più occasioni e luoghi elementi che stanno costituendo un vero e proprio museo, che parte dalla storia dell’Alto Adige e si mescola con il mondo contemporaneo con la sua produzione infinita di oggetti.
Gestern wie heute_Tuttora in moto_m
Immagine guida mostra Janus_Spaeher_Invasione di campo
In occasione dell’esposizione a Merano Arte e in collaborazione con ES galley, si terranno delle visite guidate ai bunker in compagnia dell’artista. Escursione, l’8 Novembre presso Tel – Plars (Lagundo), con castagnata.
Contatti: 339 5204025, info@es-projects.net.
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Memento_Urne_Memento_Urna_m
Militaria_m
Romantisch_Ameno_m
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Redazione
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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa