Un bello spunto per un richiamo turistico di lungo respiro e per la promozione dell’arte è offerto dalla cittadina francese di Carnoë, in Bretagna, tra il lago di Guerlédan e il Monts d’Arrée. Nel 2008 un’associazione per “la salvaguardia, la scoperta e la promozione della cultura popolare bretone legata ai santi bretoni” ha avviato un progetto significativo di realizzazione di sculture, scolpite nel granito locale, sul fianco di una collina-tumulo. I soggetti sono i santi stessi. E il fine è quello di creare un’area che richiami, sotto il profilo rituale, quella dell’Isola di Pasqua, ma senza finalità mimetiche. L’intervento, in proiezione, prevede la presenza di 1000 sculture monumentali di pietra. Anche la scelta del granito, contro la tendenza all’uso di materiali che decadono rapidamente, creando poi seri problemi di manutenzione, è ben fatta. Ogni anno i visitatori possono partecipare ai seminari di scultura organizzati da maggio a ottobre. Ogni progetto dura 30 giorni e vede la creazione di 5-7 sculture. La Vallée des Saints richiama ogni anno circa 300.000 visitatori. Con una notevole animazione culturale del paese e importanti ricadute economiche.
Mille sculture monumentali di pietra. Parco contemporaneo in Bretagna. 300mila turisti all'anno. Video
L'intervento, in proiezione, prevede la presenza di 1000 sculture monumentali di pietra. Anche la scelta del granito, contro la tendenza all'uso di materiali che decadono rapidamente, creando poi seri problemi di manutenzione, è ben fatta. Ogni anno i visitatori possono partecipare ai seminari di scultura organizzati da maggio a ottobre. Ogni progetto dura 30 giorni e vede la creazione di 5-7 sculture. La Vallée des Saints richiama ogni anno circa 300.000 visitatori. Con una notevole animazione culturale del paese e importanti ricadute economiche