[C]apitale europea della cultura per contribuire al ravvicinamento dei popoli europei. Partendo da questa idea e su proposta dell’attrice e membro del Parlamento greco Melina Mercouri (1920-1994), nel 1985, il Consiglio dei Ministri dell’Unione europea, con l’appoggio di Parlamento europeo e della Commissione europea, ha intrapreso questa iniziativa.
Da quel momento, 32 città sono state elette capitali europee della cultura con l’obiettivo di valorizzare la ricchezza, la diversità culturale e i tratti comuni, migliorare la conoscenza che i cittadini hanno gli uni degli altri e favorire la presa di coscienza dell’appartenenza ad una medesima comunità europea.
A oggi l’iniziativa è uno dei programmi culturali europei di maggior successo per il crescente interesse che attira ogni anno responsabili politici, accademici e media.
Il 2019 sarà l’anno dell’Italia e della Bulgaria.
Ed ecco il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Massimo Bray, comunicare con un tweet l’elenco ufficiale delle 21 città candidate:
1) Aosta
2) Bergamo
3) Cagliari
4) Caserta
5) Città-diffusa Vallo di Diano e Cilento con la Regione Campania e il Mezzogiorno d’Italia
6) Erice – (N.B. non inviata candidatura cartacea)
7) Grosseto e la Maremma
8) L’Aquila
9) Lecce
10) Mantova
11) Matera
12) Palermo
13) Perugia con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria
14) Pisa
15) Ravenna
16) Reggio Calabria
17) Siena
18) Siracusa ed il Sud Est
19) Taranto
20) Urbino
21) Venezia con il Nordest
Il titolo viene assegnato ad una città per un determinato anno e le candidate hanno la possibilità di associare al loro programma un territorio regionale.
Una città non viene investita di tale ruolo unicamente per ciò che che ha fatto ma soprattutto per il programma di eventi culturali particolari che propone di organizzare nel corso dell’anno di candidatura. Per questo motivo, la città è invitata a sfruttare le sue particolarità e a dar dimostrazione di una grande creatività che dovrà fornire al programma il carattere di eccezionalità.
I criteri che deve soddisfare il programma di una città candidata sono fondamentalmente due: la dimensione europea e la città e i cittadini.
Le città che riporteranno il titolo a partire da quest’anno saranno le prime a vedersi destinare non una sovvenzione bensì un premio, in onore di Melina Mercouri, che verrà assegnato alle città capitali entro 3 mesi dall’inzio dell’avvenimento con la riserva che abbiano rispettato gli impegni assunti. Il premio consiste nell’erogazione di 1,5 milioni di euro tramite versamento alla struttura incaricata dell’attuazione del programma.
Ministro Bray su Twitter:"Ecco le 21 città italiane candidate a capitale europea della cultura 2019"
Il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Massimo Bray, comunica con un tweet l'elenco ufficiale delle città candidate