Il giardino non è soltanto una cornucopia distesa, né un semplice piacere cromatico dell'occhio. Esso lascia intendere che quello è un luogo di pace. Non crescono giardini, oggi, in Siria; e nemmeno nelle periferie delle megalopoli americane.Il giardino segna la pace. E pertanto la certezza del fatto che la vita in quel luogo può prosperare, senza che nessuno la recida
Leggi tutto Cento giardini francesi che fanno sognare. Le soluzioni, le idee. Il video delle immaginiAlicja Brodowicz, nata a Cracovia, in Polonia, opera sopratutto nella Repubblica ceca, portando con sé antiche suggestioni legate al Paese d'origine. La fotografa esplora qui, con particolare intensità e poesia, l'universo mentale di se stessa bambina, offrendo una serie di immagini che appartengono al vissuto psichico di tante ragazzine. Come spiegare questi terrori che Brodowicz rende così acutamente? E quanto questi incubi sono strutturalmente indispensabili alla creazione di un equilibrio, in direzione della vita? Le immagini della fotografa polacca sono da osservare con particolare attenzione: splendidi lacerti di coscienza e simboli da decodificare
Leggi tutto Alicja Brodowicz. Paure, terrori, incubi e sogni delle bambine e delle ragazzine. Il video delle fotografieA partire dalla seconda metà del secolo XV gli scambi culturali ed economici tra i paesi europei e l’Impero Ottomano diventarono sempre più intensi. Mentre pittori e incisori italiani furono chiamati a corte dal sultano Maometto II per realizzare ritratti e opere d’arte di varia natura, mercanti e ambasciatori frequentarono Costantinopoli allo scopo di instaurare nuovi rapporti economici e diplomatici o per consolidare relazioni già esistenti con i conquistatori turchi. Le informazioni che questi viaggiatori fornirono attraverso libri di viaggio spesso illustrati circolarono rapidamente in Europa, diventando fonti documentarie importanti per conoscere la cultura e la vita quotidiana di quei luoghi e facendo anche scoprire capolavori archeologici come Palmira o il castello di Aleppo
Leggi tutto Meravigliose avventure. Il viaggio nell'arte e nella cultura tra 1400 e 1800. Perchè viaggiavamo?Dopo le prime due edizioni (2006 e 2012) è proposto un terzo inventario dei progetti che documentano l’orizzonte architettonico che si è sviluppato in Alto Adige nel periodo di sei anni, selezionati da una giuria internazionale composta da Roman Hollenstein, critico di architettura ed ex redattore della Neue Zuercher Zeitung, Marco Mulazzani, storico dell'architettura all’università di Ferrara e redattore di Casabella, e l’architetto viennese Marta Schreieck dello studio Henke Schreieck Architetti
Leggi tutto 2012-2018, le linee dell'architettura altoatesina. Meglio il local o il glocal? Le immaginiRobert e Jessica Carroll, Felice e Francesco Casorati, Gigi e Mauro Chessa, Arturo e Romano Dazzi, Omar con Massimiliano e Michelangelo Galliani, Philippe e Quentin Garel, Alberto e Ruggero Savinio, Attilio e Sergio Selva, Giancarlo Vitali e Velasco sono i protagonisti della mostra allestita all’Incisione: alcuni di loro sono nomi noti nel panorama espositivo della galleria, altri sono acquisizioni recenti.
Leggi tutto Di padre in figlio. Artisti, figli d'artisti, dialogano con i genitori. Un interessante confrontoTante volte ci siamo chiesti perchè alcuni soggetti tornano in maniera ricorrente, anche nelle posture, in quadri di un determinato autore. Il motivo è semplice. Buona parte degli studi lavorava a partire da disegni singoli, che prospettava al cliente, unendoli su un tavolo come figure di un presepe ritagliato. C'erano pittori che chiedevano costi supplementari per ogni figura aggiunta nel quadro, secondo un preciso listino. La bottega del pittore del passato remoto non era quella del bohemien, che abbiamo spesso in mente, come luogo comune, ma un vero laboratorio d'alto artigianato che sosteneva la produzione di pezzi artistici
Leggi tutto Come i pittori antichi trasferivano i disegni sulla tela. Cosa sono copie, repliche e ripensamenti. VideoL'arte di Klimt, come appare molto ovvio, da una rapida osservazione, è fortemente permeata dal disegno. Elementi simili a mosaici, intersezioni geometriche, forte presenza di elementi decorativi da accordare in modo elegante con la flessuosa presenza umana, l'attenzione al particolare necessitavano di una forte progettualità anti-realistica che necessitava di prove, correzioni, revisioni che venivano affrontate a monte del processo di stesura cromatica. L'officina Klimt è visibile dall'ingrandimento elevatissimo permesso dalla "lente magica" che ci consente davvero di entrare in contatto con il cartone. Osservare le quadrature, le geometrie e le prove colore. Un'altra esperienza illuminante
Leggi tutto Fai clic. Entra e ingrandisci Klimt. Scoprirai ogni segreto della sua arte e della sua perfezione formaleSiamo rimasti tutti affascinanti, facendo una passeggiata al lago o al mare o soffermandoci nei pressi del meandro di un fiume, notare accumuli di legnetti chiari, levigati dall'acqua e, in genere, più leggeri del legno vivo perchè, se non ancora a bagna, hanno perso acqua e linfa ed essiccandosi lentamente sono diventati compatti. Questi ritrovamenti possono essere condotti a finalità decorative o artistiche in tanti modi. Alcuni molto belli e convincenti,. Alcuni trasformabili da bambini, altri elaborabili da mani adulte. Ma raccoglieteli. Fatene un bel mucchio e usateli in piccoli-grandi lavori nelle lunghe notti d'inverno. Accenderanno l'anima di luce
Leggi tutto 100 idee creative per creare con bastoncini e legni. Specie quelli levigati dal mare e dai fiumiIn ogni donna , nel fondo del cuore, è rimasta una Barbie da vestire e da imitare. Quindi può essere molto carino, quando una di voi prepara le ormai diffuse cene per sole amiche, piegare i tovagliolini di carta, così che vengano a costituire un perfetto vestitino classico. Si tratta di trovare, in eleganza sportiva, il nucleo profondo che ci unisce. E' per questo motivo che l'arte contemporanea recupera sempre più elementi infantili da rielaborare nei propri piani espressivi
Leggi tutto Una cena informale per sole donne? Trasforma il tovagliolo di carta in un allegro vestitino. Ecco comeIl percorso fotografico della mostra di Venezia, ai Tre oci, organizzata da Civita Tre Venezie, segue un ordine tematico articolato in 10 sezioni che ripercorrono vissuti, esperienze e temi della carriera del fotografo francese; dagli scioperi, alle strade di Parigi, dai reportage sulle condizioni degli operai, ai suoi viaggi tra cui Venezia in cui Ronis si fa assumere su un piroscafo, da dove scatta immagini come ricordi ai croceristi. Celebri o meno conosciute, sono i ricordi e riflessioni personali dietro l’apparente semplicità di uno sguardo sulla vita intima e famigliare,ritratti di amici e i raffinati nudi. A Parigi, Roma ,Djerba ...secondo gli incontri o le modelle. Ronis fa posare le donne. I suoi nudi sono spesso ambientati nell'intimità e nascondono i volti per meglio evidenziare i contorni del corpo*
Leggi tutto Willy Ronis, la bellezza dell'ordinario come fonte di grandi emozioni. Fotografare al volo, dal vivo