Giacomo Balla voleva ricostruire l'universo (nel 1915 con Fortunato Depero lanciò la proposta per una Ricostruzione futurista dell'universo). Tutto doveva mutare; più colore, più luce, più macchine, più movimento; rapporti sociali mutati dalla velocità e da nuove interazioni gioiose. Fu quest'idea titanica di sfida alla storia, che contribuì a creare le basi mistiche alla tecnolgia, a fondare i presupposti di un pensiero che gli stessi elaboratori consideravano rivoluzionario al punto da mutare le stesse prospettive dell'umanità, attraverso una rifondazione, appunto, una rivoluzione. La portata percepita velleitariamente, all'interno di questo mutamento, in fondo precedeva quella che sarebbe stata la rivoluzione dei consumi e l'avvento dell'economia di mercato, attraverso lo sviluppo tecnologico
Leggi tutto Perchè l'artista si firmò Futurballa? E perchè chiamò le figlie Luce ed Elica?Così, i suoi romanzi, dipinti e scritti filosofici, creati dal 1950, ruotano attorno al Cattolicesimo erotico, ma l'erotismo di Klossowski è piuttosto un atteggiamento mentale: una simbiosi di ossessione e desiderio santo; e un sistema di tabù e regole, in cui la lussuria nasce dalla trasgressione dei divieti. A seguito di un pensiero non dogmatico di arte e di moralità, Klossowski, riferendosi al Marchese de Sade, affronta continuamente il tema del desiderio sessuale e dell'estasi spirituale
Leggi tutto Pierre Klossowski, i dipinti erotici del fratello di Balthus. Fede e sesso. La moglie-musa. Il videoEsercitarsi in calligrafia con doppia punta è divertente e per nulla oneroso. Gli stessi effetti possono essere raggiunti sia con matita bianca che con pennarelli grossi, nel caso in cui si debba occupare una superficie maggiore. Nella ondulazione della "matita binaria", assemblata con un elastico, viene evidenziata anche la modalità di disegno delle bandiere al vento
Leggi tutto Un biglietto o un cartello? Affascinante scrittura decorativa con "matite gemelle". Il videoCerto, fa malissimo. Ma per il cinema, oltre ad essere stata una risorsa di sponsorizzazione attraverso la pubblicità occulta, ha rappresentato anche un mezzo non trascurabile, sotto il profilo del lessico e dell'interpunzione. Come minimo la sigaretta equivaleva a tre punti di sospensione, quando l'attore o l'attrice, sulla scena, fingevano di meditare, di sprofondare in un quesito, di interrogarsi, di sognare. E' pertanto un automatismo legare la sigaretta all'idea di un meccanismo esterno che consentirebbe una maggior concentrazione e favorirebbe l'introspezione. Ma sotto il profilo rappresentativo il movimento - elegante o rude che fosse - della mano che stringeva la sigaretta o la portava alle labbra, ci forniva anche un'infinità di informazioni psicologiche
Leggi tutto Oggi proibita, un tempo un linguaggio. La sigaretta come simbolo nel cinema. Il videoUna simpatica esercitazione per apprendere la scorrevolezza che si ottiene attraverso un fluido movimento del polso. Un esercizio di motricità sottile che dà peraltro una bell'appagamento visivo. I petali che lievitano sul foglio e il fiore che, con soffice spessore, avanza magicamente verso di noi. Ottimo per acrilico e tempera. Che sono corposi e che asciugano subito. Sconsigliati i colori a olio. Quindi: benissimo anche per i bambini
Leggi tutto Giocare a dipingere fiori. Con i bambini. Basta intingere il pennello in due colori e… Il videoBe', è un piacere vedere il tizio con coltello affilatissimo, scolpire, "stampare" , "dipingere" le sue angurie reali, in un attimo. Il video va piuttosto veloce, ma potremo fermarlo sulla decorazione che ci piace di più. Anguria a onde? A cuoricino? A zig zag? Ce n'è per tutti. Fino alle sculture assolute della fine, adatte solo a un pubblico di espertissimi "tagliatori e trincianti"
Leggi tutto Tagli artistici dell'anguria o cocomero. Dai più semplici, ma d'effetto, ai più complessi. VideoAmit Bar, fotografo, bodypainter e autore di video satirici sui punti di incontro tra il luogo comune del nudo e i luoghi storico-panoramici - che l'autore rende sempre divertenti ed efficaci - ci porta oggi a cogliere l'unione tra una giovane e bella modella con il paesaggio dei dolmen olandesi. Le superfici arrotondate e femminili del tetto megalitico trovano rispondenza nella sinuosità della ragazza in posa
Leggi tutto Amit Bar, metti una bella modella a passeggiare tra i dolmen di 3000 anni fa. Il videoCristina Córdova (1976) è una scultrice americana di origine portoricana che lavora e vive a Penland, nel North Carolina. Di rilievo è la sua ricerca condotta sulla figura umana che approda poi a sculture-allestimento, di diverse texture e colori, che rendono questo linguaggio perfettamente in linea con la figurazione contemporanea di più alto livello
Leggi tutto Cristina Cordova, come nascono le sue sculture di corpi. Le procedure. Il video- Architettura, arte curiosità, Arte Eros, Arte erotica, Design e Architettura, Il sesso nell'arte, Il sogno nell'arte, L'amore nell'arte, Le donne nell'arte, Mobili di valore, News, Scultura del novecento, Stile arte New York, tecniche d'arte
Erano una coppia splendida. Lei giovane radiosa, sorridente, creativa; lui magro, con i capelli ormai bianchi, ma un vigore tutto giovanile. L'immagine di Max Ernst ha probabilmente schiacciato, in anni di maschilismo, quella della moglie, Dorothea Tanning (Galesburg, 25 agosto 1910 – New York, 31 gennaio 2012). Pittrice, poetessa e scrittrice statunitense, ha disegnato anche dei costumi per balletti e per il teatro e si è inoltre dedicata alla scultura. La qualità delle sue opere surrealiste è altissima, al punto che le sue quotazioni - come potremo vedere in fondo alla pagina - sono salite, superando il milione di dollari per un dipinto. Straordinaria pittrice, sotto il profilo della tecnica, Dorothea svolse un ottimo, inappuntabile lavoro sulla psiche femminile, e sulle sue ossessioni nascoste
Leggi tutto Incubi e poltrone impudiche di Dorothea Tanning, ottima artista e moglie di Max ErnstLa rappresentazione di Diana è molto spesso servita, a livello simbolico, a raffigurare la purezza sessuale delle monache, come accade nella stanza della Badessa, a Parma. La luna, insomma, come canterà Maria Callas, e' una casta diva, una casta dea che non potrà mai conoscere l'abbandono erotico Numerose sono le versioni del mito greco. Ma ciò che a noi interessa è il significato allegorico di questi dipinti, chiamati a rappresentare amori impossibili, alimentati nonostante la distanza. Secondo una delle versioni più note - e semplici - del mito di Endimione, fu la sua bellezza ad attrarre Selene, la dea della luna, che si innamorò di lui. Per poterlo vedere per sempre gli diede il sonno e la giovinezza eterni
Leggi tutto Il sonno di Endimione e la luna nei quadri. L'amore come purezza. Casta diva