Maria era apparsa il 31 maggio 1536 nel territorio bresciano, sullla sommità di una collina, al pastore pastore Antonio de Antoni, di Gardone Valtrompia, che pasceva il gregge di Bonomo Bonomi. Il pastore pregava, mentre conduceva le pecore, tenendo tra le dita la corona di un rosari. Improvvisamente vide davanti a sè un grande stella luminosa, che era più radiosa del sole e, al centro di essa, la Madonna che reggeva il bambino in braccio
Leggi tutto I messaggi cifrati nel quadro dell'Apparizione della Madonna della Stella del RomaninoNel 1830, Francesco Hayez mette in mostra a Brera una Venere ignuda dalle forme straripanti. Ed è subito scandalo. Anche perché l’opera è in realtà il ritratto assolutamente fedele della celebre ballerina
Leggi tutto "Quella Venere è volgare, ha il sedere grosso". Hayez: "Ho copiato le forme della ballerina Carlotta"Anche agli orecchi dei contemporanei, pareva incomprensibile e arcaica. Caratteristica saliente di questo idioma è che ad oggi, nonostante le grandi conquiste degli studi, benché si possa leggere con una certa facilità (utilizza un tipo di alfabeto greco), non è ancora ben compreso, soprattutto nei significati specifici delle parole, che non presentano parentele comuni con lingue antiche più note (specialmente quelle indoeuropee come il greco e il latino). Una mostra a Cortona
Leggi tutto Viaggio tra i misteri della lingua etruscaIl bassorilievo di Santa Maria della Rosa o Madonna della Rosa, collocato oggi a Orzinuovi, in municipio, nella stanza del sindaco. Sotto il profilo stilistico l'opera rinvia alla fine del periodo gotico e pertanto ai primi decenni del XIV secolo, prima di un lavoro iconograficamente analogo, ma a tutto tondo, scolpito da Ardigino de Bustis nel 1440 a Bergamo
Leggi tutto Madonna della Rosa o Santa Maria della Rosa – Orzinuovi. Il significato dell'operaUna virata di Picasso che, nel 1901, decise di coprire, con la Stanza blu, un'opera precedente nella quale appare un uomo con barba e baffi, e che tiene malinconicamente, pensosamente la mano destra appoggiata al volto, la testa incassata tra le spalle, il volto proiettato avanti. Ciò che colpisce è posizione delle dita - sulle quali appaiono grossi anelli - letteralmente abbandonate, nella postura del più completo sconforto
Leggi tutto Picasso sotto Picasso. Un autoritratto malinconico sotto la Camera blu. Le proveCorre l’anno 1922. Al termine di una visita allo studio di Giacomo Balla, Alberto Cappa, futuro cognato di Marinetti, così descrive l’atelier su “Rassegna dell’Arte e del Lavoro”: “E’ la fucina di un mago del colore: quadri, paraventi, lampade pendono da ogni dove in una mischia di toni.
Leggi tutto Balla e le chiocciole, il manifesto della cucina futuristaDipinto in un arco di tempo collocabile tra il 1824 e il 1827, Il cerchio della lussuria: Paolo e Francesca di William Blake costituisce una sorta di incunabolo della visione futurista della scena che sarà offerta da Umberto Boccioni. Il vento è in realtà un turbine d’energia, una galvanica elettricità che unisce e divide i corpi, i quali quasi s’estinguono in uno sciame di fotoni.
Leggi tutto Paolo e Francesca. Straordinario e preveggente Blake: Gli amanti come energia assolutaUn rito arcaico, un nutrimento danzante ed elastico nelle foto di Anna Maria Di Ciommo. Le mani, a volte energiche e a volte delicate, si sono dedicate con rispetto all’impasto, senza mai aggredirlo ma piuttosto accarezzandolo, entrando in sintonia con quello che è uno dei più antichi esempi di nutrimento naturale. Qui è intervenuta l’artista Anna Maria Di Ciommo, fotografando con attenzione ogni momento della performance
Leggi tutto La pasta-madre diventa performance e fotografiaDice Claudio A. Barzaghi:" Data l'imponente messe di lavori, sembra quasi impossibile pensare che vi siano ancora zone rimaste in ombra, eppure mi è sembrato che fossero rimasti relegati in un cantuccio proprio due aspetti chiave - sui quali io stesso non ho operato fino in fondo con la giusta acribia -, affrontati i quali si sarebbe potuto sciogliere l'enigma (posto che l'opera celi effettivamente un enigma) con maggior facilità e senso logico: la vera identità della figura alata sulla destra del quadro, con il suo conseguente e determinante contributo alla narrazione complessiva, e l'innegabile dato ambientale determinato dal fatto che l'opera (indipendentemente dal suo non del tutto accertato destino) fosse stata realizzata a Milano e con buona probabilità per Milano". Le analisi, le spiegazioni
Leggi tutto Speleologia dei significati: esplora con noi i cunicoli più profondi della Vergine delle Rocce L’incontro spirituale con De Chirico, e il ruolo di questi nella formazione del linguaggio pittorico magrittiano - L’autonomia di un percorso che esercitò un forte ascendente sugli orientamenti contemporanei. Steingrim Laursen a Stile Arte:"L’ascendente di Magritte su diversi autori della Pop Art, da Warhol, a Rauschenberg a Lichtenstein, è stato determinante: tutti questi pittori acquistarono suoi dipinti. Molto significativo, in proposito, fu il grande successo che ebbe la mostra a lui dedicata a metà degli anni Cinquanta a New York. Per quanto riguarda la pubblicità e la comunicazione di massa, bisogna dire che Magitte ha avuto il merito di inventare immagini che rappresentano idee: perciò il suo apporto è stato fondamentale..
Leggi tutto Capire Magritte in 2 minuti: un mondo nuovo sospeso tra sogno e realta'