Il New York Times apre sulla morte del fotografo Sidibé, il piccolo Giotto d’Africa. Ecco le sue foto

Figlio di contadini del Mali; faceva il pastorello; fin dai primi anni d'età, e aveva una grande passione per il disegno e utilizzava il carbone per disegnare le proprie opere. Un topos che, secondo la tradizione, divideva con Giotto, colui che portò la pittura italiana dal greco al latino. Per le sue capacità e per la sua acutezza, fu il primo membro della sua famiglia a frequentare la scuola, dopo essere stato scelto dal capo del villaggio per essere inviato a un istituto di bianchi, a Yanfolila. Nel 2007 fu insignito del Leone d'oro alla carriera al Festival di Venezia
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Gian Luca Spanu, condividere il sogno della pittura

L'artista,tra i finalisti del Premio Nocivelli '15: "Il disegno, la pittura e la scultura sono le mie forme di comunicazione con il mondo: mi permettono di esprimere le mie emozioni e i miei stati d’animo, o semplicemente rappresentare quello che mi colpisce, rappresentano un bisogno fisiologico irrinunciabile e mi galvanizza l’idea di non sapere quale sarà il risultato finale e quali sensazioni potrà suscitare il mio lavoro nel fruitore".
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Mostra | A Genova: Canova, l’invenzione della Gloria

a Palazzo Reale di Genova, negli spazi del Teatro del Falcone, la mostra Canova. L'invenzione della Gloria. Disegni, dipinti e sculture,aperta al pubblico dal 16 aprile al 24 luglio 2016. espone settantaquattro disegni provenienti dalla raccolta del Museo Civico di Bassano del Grappa, accompagnati da modelli e bozzetti in terracotta e in gesso e da dipinti dell’artista provenienti dalle raccolte bassanesi e dell'Accademia Ligustica, oltre che da incisioni fatte eseguire da Canova per illustrare le proprie opere scultoree.
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Nel "Caravaggio" francese c'è la figura di Artemisia Gentileschi

Il quadro trovato a Tolosa, nella sua complessità, potrebbe rivelarsi come un'opera impostata da Michelangelo Merisi, durante il suo soggiorno a Napoli e dipinta da due o tre pittori, dopo la morte del maestro. Oppure come un dipinto realizzato da qualcuno molto vicino a Caravaggio, alla maniera del maestro, con il fine di immetterlo sul mercato come opera totalmente originale
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Cento statue pazze da tavola scolpite nell'anguria o modellate con il cibo

Cento statue intagliate soprattutto nella gioiosa e performante anguria, in altri frutti o assemblate pazientemente per offrire agli ospiti, agli amici e soprattutto ai bambini un momento di stupore e di divertimento. Se alcune, come quella che raffigura una giovane orientale con il velo, richiedono una certa abilità d'intaglio, le altre richiedono un po' di pazienza e coltelli dalle lame ben affilate, soprattutto quando si lavora ai particolari
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