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Stile Arte

Un quadro in 30 righe: Dolce è la morte

Dolce è la morte - per atroce che sia stata l’agonia -, se dietro l’angolo ti attende la resurrezione. Ne consegue che il Cristo di Andrea Mantegna possa esibire un volto dove gli occhi velati dal dolore fan trapelare barbagli di luce, dove la bocca rilascia la smorfia contratta dagli spasmi nella geometria d’un sorriso imminente. Il pittore padovano è già vecchio, stanco ma non di cercare la giusta via, quando fotografa così Nostro Signore: così, a mezzo del guado, forse non più morto, forse non ancora resuscitato. C’è tanta pace, comunque sia, lì intorno, in quello squarcio di Palestina improbabile che s’imbeve della chiarità dell’alba. Del gelo della morte Gesù conserva il pallore, che ha steso sulle sue membra uno strato spesso di cera.

Man Ray quotazioni gratis – La storia, il video, le immagini

Man Ray è un vero mito nella storia dell'arte perchè dà immagine reale - uscendo dalla consuetudine pittorica - alle provocazioni dada, prima, e successivamente rileva, come i surrealisti, una realtà onirica, che, nelle fotografie egli carica di una particolare energia, con aurea luminose, frammentazione degli arti, riverberi visivi, raggi.

Christo, lago d'Iseo – Tutto sulle passerelle, sull'artista. Info sempre aggiornate

Una meravigliosa condivisione d'amore, vita e arte. Poi lei, nel 2009, è morta. Il suo compagno, con il progetto del lago d'Iseo, torna al lavoro e in questo modo la sente sempre accanto. Le discussioni, i confronti, il suo modo di vedere la realtà continuano a guidare, con un' importante quota parte, Christo