Brescia, complice l’humus culturale e religioso, la dolce dottrina del "Beneficio di Cristo" poteva trovare più di un motivo per essere accolta e amata: libretto di piccola mole, in volgare, era adatto a farsi leggere e comprendere soprattutto perché si serve di una scrittura semplice fatta di immagini
Stile Arte
Il restauro delle opere del pittore valsabbino rivela ogni volta peculiarità sorprendenti. Scopriamo ad esempio che l’artista ricorreva a mille “trucchi” per ridurre al minimo il colore utilizzato. Per non dire dei supporti: arrivava a dipingere i suoi paesaggi straordinari sulla tela cerata o su fodere di materassi
MOSTRE NEL MONDO - L’esposizione al Museo di Arte Biblica (MOBIA) di New York City , fino al 14 giugno 2015, conterrà anche opere di Filippo Brunelleschi, Luca della Robbia, Nanni di Banco, ed altri artisti
Pomponio Amalteo (1505-1588), erede artistico del Pordenone, a fianco del quale lavorò molti anni e di cui sposò la figlia Graziosa, è una delle figure più rilevanti nel panorama friulano del XVI secolo. Perfettamente inserito nel contesto sociale del tempo e, dopo la morte del suocero, quasi senza concorrenti in terra friulana Amalteo, con la sua pittura scenografica, spettacolare, ricca di virtuosismi prospettici e di particolari ripresi dal vero, si configura come un anello di congiunzione tra due epoche
Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida Visconti di Modrone, l'ultimo di sette figli.
Negli anni Settanta, avviene il suo primo contatto con la fotografia...
Il pennello impugnato come un fioretto, la distanza dalla tela, la pittura di tocco, l'angolo assunto rispetto al soggetto da ritrarre. Il ripensamento e l'ascesa verso la luce
LA MOSTRA - Villa Contarini a Piazzola sul Brenta propone, dal 21 febbraio al 2 giugno, la più estesa mostra di disegni di Giuseppe Cominetti allestita in Italia dagli anni Trenta. Unico tema di questi potenti lavori è la Grande Guerra.
LA MOSTRA - Dal 28 febbraio al 14 giugno 2015, al Palladio Museum di Vicenza, l'esposizione fotografica firmata Joaquín Bérchez, uno dei più noti storici dell’architettura spagnoli