Premio Nocivelli: Stile arte intervista l'artista primo tra i giovani e vincitore assoluto della sezione scultura, con un lavoro prezioso, tra arte povera e classicismo greco-romano delle pitture vascolari. "Mi sono imbattuto nella figura dell’uintacrinus, un echinoderma, che visivamente si rifaceva al concetto di medusa, ma assomigliante per altri versi ad un polipo. Insomma una forma che a me colpiva molto, ed in quanto animale estinto poteva figurare, quasi per assurdo, molto contemporaneo"
Leggi tutto Antonio delli Carri – Mitiche meduse e polipi omerici nel mare della Magna GreciaLA MOSTRA - Dal 21 marzo al 30 agosto 2015 le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia presentano “Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Da Degas a Picasso”.
Leggi tutto Da Degas a Picasso | Ultimi giorni per ammirare i Capolavori della Johannesburg Art GalleryLA MOSTRA - Al Palazzo dei Diamanti di Ferrara la rassegna visitabile dal 14 novembre 2015 al 28 febbraio 2016
Leggi tutto Anticipazioni | DE CHIRICO a FerraraLa splendida giovinetta dello scultore Vincenzo Vela, nasce come monumento funebre e in breve si trasforma, a Brera, nell'insegna di un'Italia che ha perduto - anche nel 1848 - ogni speranza. Lo scultore decide di avvicinarsi all’iconografia funeraria in modo assolutamente inedito, sottraendosi dalla raffigurazione delle consuete immagini femminili consolatorie e rassicuranti, personificazione di virtù ideale, scegliendo invece di mettere in scena un dolore più che mai reale e tangibile a cui non è possibile dare nessuna risposta
Leggi tutto Desolazione! O mia patria sì bella e perdutaIl fotografo Michal Babčan è nato nel piccolo villaggio di Borinka,in Slovacchia. Ha studiato arte popolare, ceramica e pittura presso la Scuola d'Arte centrale e nella Scuola di Belle Arti di Bratislava. Artista poliedrico, ha ultimamente intensificato il suo interesse nei confronti della fotografia, segnalandosi per l'accordo rilievo della leggiadria e della grazia della donna,espressa attraverso un potenziamento della sinuosità e della levità.
Leggi tutto Michal Babčan – La sinuosità leggiadra dell'Altra metà del cieloLa mostra veronese - che propone per la prima volta al pubblico il caleidoscopico universo delle rappresentazioni del vino nell’arte attraverso i secoli - è stata prorogata al 13 settembre 2015
Leggi tutto Prorogata fino al 13 settembre la mostra veronese ARTE e VINOMalevič è internazionalmente considerato parte della triade pioneristica che ha aperto le nuove strade dell’arte del XX secolo: se Picasso ha contribuito maggiormente al rinnovamento della tradizione figurativa e Duchamp di quella concettuale, Malevič è colui che ha dato vita all’egemonia della tradizione dell’arte astratta, ancor oggi determinante.
Alla Galleria d'arte Moderna e Contemporanea, dal 2 ottobre 2015 al 17 gennaio 2016
Leggi tutto A Bergamo il mitico Quadrato nero di Malevič, icona della modernitàIn un recente articolo pubblicato su The New York Review of Books, Ingrid D. Rowland paragona la progettazione della nuova sede del Whitney Museum of American Art a New York (che ha aperto le sue porte a maggio) a quella della stravagante chiesa romana di Sant’Ivo alla Sapienza, opera di Francesco Borromini. Quello che accomuna le due strutture non è certo l’architettura, ma la pianificazione avvenuta in entrambi i casi su spazi assai irregolari e sotto la direzione di due artisti che loro malgrado non vollero compromettere nulla pur di rimanere fedeli alle proprie visioni
Leggi tutto Renzo Piano, al Whitney Museum di New York la visione tutta italiana dell’irregolarità Una selezione di saggi tecnici, ma con una visione allargata all'incidenza delle scelte e delle svolte materiali nell'ambito della storia delle cultura. La raccolta di saggi e di tutorial diviene uno strumento per chi accosta la pittura, ma anche per chi intende conoscerne i segreti o per chi vuole perfezionarsi o raccogliere idee per proseguire il proprio percorso espressivo
Leggi tutto Corso di pittura on line gratis – Qui il manuale di tecniche, idee e aggiornamentiUna tela di varie pezze, per una lunghezza totale di 68,30 metri, costituisce una delle più antiche, popolari e realistiche narrazioni sequenziali della storia dell'arte, divenendo una sorta di precedente strutturale del cinema muto con didascalia. E' il cosiddetto arazzo di Bayeux -in realtà un telo ricamato, sul quale, pertanto, figure e parole non sono state realizzate durante la tessitura, ma apposte successivamente - cronistoria epica delle vicende che portarono il normanno Guglielmo II, Duca di Normandia, poi soprannominato Guglielmo il Conquistatore ad attraversare la Manica per raggiungere l'Inghilterra e sconfiggere l'usurpatore Aroldo II, reo, secondo la narrazione, di non aver rispettato un giuramento di fedeltà e di sottomissione
Leggi tutto Il cinema? Un precedente di mille anni fa nei 68,30 metri dell'arazzo di Bayeux. Il video, i significati