Potente e sensuale, esponente del Romanticismo italiano, cantore degli ideali del Risorgimento. Autore del Bacio, in diverse versioni, che è il vero manifesto dell'Italia libera ed unita. Viaggio tra le quotazioni di un pittore italiano particolarmente amato nel mondo
Stile Arte
Antonino Leto, pittore d'intenso realismo e cantore della luce e della civiltà del Meridione d'Italia, nacque a Monreale il 14 giugno 1844 e morì nella radiosità di Capri il 31 maggio 1913. Il primo percorso del periodo formativo ebbe luogo a Palermo, poi a Napoli, che era anche la capitale artistica del Regno delle Due Sicilie. Nell'ambito di un costante aggiornamento e della ricerca di mercati sui quali imporsi si Trasferì a Roma dove strinse amicizia con Francesco Paolo Michetti, poi a Firenze dove frequento' i Macchiaioli, ancora a Parigi dove dipinse scene di vita contemporanea.
Il premiato al Nocivelli: "L' opera da me realizzata e presentata al Premio Nocivelli,"Hidden Self Portrait" nasce da una critica nei riguardi dell'ormai classica fotografia di moda, nella quale la modella acquista con il tempo, molta più importanza del vestito stesso che dovrebbe risultare l'unico protagonista principale. Nascondendo il mio volto ho voluto rendere l' immagine universale senza quindi avere un modello identificabile. Realizzando quest'immagine e incorniciandola ho reso la sua universalità totale creando così un gioco illusorio nel quale lo spettatore diventa protagonista dell'opera, specchiandosi all' interno del vetro e del fondale scuro creato dei miei capelli".
Piero Brigoli (1921-1987) è un pittore nato e cresciuto a Corzano. “Dalle sue opere, in buona parte dedicate a una lettura del rapporto tra uomo e natura, filtrato attraverso la fede, è possibile muovere lungo un percorso che consente di comprendere la cifra antropologica, tra materia e spiritualità, che contrassegnava, prima dell’avvento della società industriale, le nostre campagne”
L’esposizione - al Museo Pignatelli fino all'8 febbraio 2015 - presenta circa 140 fotografie, frutto di una ricognizione sugli interventi fotografici di artisti italiani e stranieri presenti a Napoli nel corso di un decennio vitale
La soluzione è molto liquida perché il movimento del pennello viene così facilitato nella reiterazione del segno, alla ricerca delle giuste proporzioni e in caso di errore, essa può venire facilmente rimossa con uno straccio. Inoltre quello che vediamo non è disegno, ma già pittura da sviluppare poi, con scioltezza, nei toni chiari
La Biblioteca Nazionale di Potenza, affronta, fino al 28 febbraio 2015, l'anniversario dell'inizio della Grande Guerra 1914-1918, organizzando la mostra documentaria di libri e periodici