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Stile Arte

Il bosco d’autunno-inverno. Ecco tutti i segreti tecnici di Klimt. Gli ingrandimenti

Tra i migliori dipinti dedicati ai paesaggi tra autunno e in inverno, troviamo il Bosco di betulle dipinto da Gustav Klimt. L'artista viennese sceglie un fotogramma ravvicinato che crea una tessitura verticale senza margini. Le linee pressochè rette e parallele delle betulle si traducono nell'ordito grigio-blu di un pannello altamente decorativo. Ogni elemento del bosco non sfugge a quel senso di ordine che presiede sempre le opere dell'artista viennese. Ciò che risulta molto interessante, sotto il profilo tecnico, è la modulazione del colore del sottobosco che assume un tono dorato fino a diventare oro, in alcuni punti. Il contenimento del fenomeno luminoso differenzia Klimt dagli impressionisti. Le vibrazioni sono ridotte e diffuse con regolarità e occhieggiano simmetricamente dall'opera con riflessi aurei

Antonello da Messina – C’è un codice erotico nel ritratto di ignoto marinaio

“Persona molto dedita a’ piaceri e tutta venerea”. Questa la definizione tranchant che Giorgio Vasari dà di uno dei massimi esponenti dell’arte italiana del Quattrocento, Antonello da Messina, protagonista di spicco nell’ambito dell’evoluzione della pittura di paesaggio e ritrattista abilissimo. Tra le opere più celebri del maestro siciliano è da annoverare questo Ritratto virile, conosciuto come Ritratto di ignoto marinaio, realizzato tra il 1465 e il 1472. Forse per la stessa ragione per la quale il sorriso enigmatico ha fatto della Gioconda un mito, l’espressione sorniona e intrigante del personaggio qui effigiato ha incuriosito da sempre gli studiosi e la gente comune

Tenera è la notte

Giulio Mottinelli lungo tratturi, tra falò e lune misteriose, ripercorre il senso della notte, che non configura come un anticipo dell’oscurità della morte ma come un dono al pensiero che si sviluppa lentamente e con levità in direzione della comprensione del mondo

PONTORMO. Effetto notte

CINQUECENTO - Pontormo separa decisamente la luce dalle tenebre, ed assegna alle seconde il fondamentale compito di esaltare e sostenere le figure in primo piano. Facendo il buio e il vuoto intorno ai suoi personaggi, inaugura così un mondo che vive di sola pittura