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Stile Arte

Michele Oka Doner – Gratis quotazioni, risultati d'asta e immagini

con 11mila elementi color oro lucido, intervenne su una parete di 165 metri nella stazione della metropolitana di Herald Square a New York City. Pensò al progetto come alla realizzazione di uno spazio spirituale per il viaggiatore compresso negli spazi inferi della terra ai quali fornisce un cielo stellato. Le opere all'asta da Christie's. Il catalogo

Il prototipo della Maddalena di Caravaggio tra i disegni scoperti da Curuz e Conconi

"Il lavoro da noi svolto comporta una revisione delle ipotesi piuttosto fumose, finora avanzate, sulla primaria matrice artistica di Merisi e, soprattutto, sulle sue modalità operative, che sono sconvolgenti per abilità e intelligenza - dicono i due studiosi - Per questo Caravaggio lascia in dubbio chi lo accosta pensando di risolvere i problemi senza analizzare le tecniche e gli incunaboli disegnativi del passato, che vengono abilmente e spregiudicatamente utilizzati dal pittore. Stiamo finendo l'opera dedicata alle tecniche. E sarà oggetto di dispute di fuoco".

Come si dipinge il cielo che si vede tra gli alberi. La lezione di Corot

Osserviamo la craquelure o cretto - cioè le piccole crepe nel colore - , che appare molto evidente, e accanto, la macchia grigio-azzurra, che rappresenta i lembi di cielo che appaiono tra le fronde. Il pittore crea prima il blocco scuro dell'albero, uilizzando il nero-blu, al quale sovrappone un verde seguito da chiazze di marrone. poi attende che il colore si asciughi un poco, per evitare che si sporchi, e sfonda questa oscurità con colore quasi secco. Poichè i tratti di cielo che appaiono nella chioma delle piante, sono resi irregolari dal reticolo di rami, foglie e rametti, Corot intinge un pennello piatto su residuo di grigio-azzurro che sta asciugando sulla tavolozza. Nel raccogliere questo colore pone il pennello perpendicolare alla tavolozza, poi schiaccia le setole sulla tela, creando i tratti irregolari del cielo che appaiono tra le fronde

Alberto Fichera – Così tornano alla pittura i giovani artisti nati negli anni Novanta

Intervista all'artista che ha conquistato il secondo posto nell'edizione del Premio Nocivelli 2014. L’opera presentata: “La memoria” chiude una serie di 6 quadri che narrano lo sviluppo di una storia d’amore, dalla nascita alla rottura. L’ultimo (appunto, “La memoria”) rappresenta il momento in cui il soggetto riesce a dimenticare la persona amata. Lo smalto sullo sfondo rappresenta i depositi del tempo che scorre che vanno a coprire tutto ciò che è passato e che deve essere dimenticato, i tatuaggi su braccia e collo simboleggiano invece ciò che va ricordato"per