Porto Cervo: grande successo per l’iniziativa di M’AMA.ART “The Italian Dream”

Grande successo per l’inaugurazione di “The Italian Dream”, esposizione che ha visto grandi nomi dell’arte contemporanea omaggiare Andy Warhol attraverso l’interpretazione di svariati oggetti di moda e design. La mostra, visibile fino al 15 settembre negli spazi del Museo MDM di Porto Cervo, è stata concepita dal marchio M’AMA.ART di Alessia Montani e Anna Caridi.

Grande successo per l’inaugurazione di “The Italian Dream”, esposizione che ha visto grandi nomi dell’arte contemporanea omaggiare Andy Warhol attraverso l’interpretazione di svariati oggetti di moda e design. La mostra, visibile fino al 15 settembre negli spazi del Museo MDM di Porto Cervo, è stata concepita dal marchio M’AMA.ART di Alessia Montani e Anna Caridi.

[L’]atmosfera era quella delle grandi occasioni venerdì sera al Museo MDM di Porto Cervo, che ha visto l’inaugurazione di un appuntamento che si è rivelato uno dei più riusciti e singolari dell’estate: all’interno di “Andy Warhol. The American Dream”, mostra curata da Achille Bonito Oliva dedicata alle opere del re della Pop Art, ha preso vita ‘The Italian Dream’, esposizione originale e unica di numerosi nomi dell’arte contemporanea italiana, che si sono cimentati nell’interpretazione di svariati oggetti di moda ispirati proprio a Warhol.

M’AMA.ART, marchio noto per la diffusione a livello internazionale delle eccellenze italiane (dalla moda al design, fino al cibo), è stata invitata a entrare a far parte della mostra proprio in virtù del forte legame di Warhol con il mondo della moda. Molte le personalità e gli addetti ai lavori, tantissimi i curiosi che fin dalle prime ore della serata hanno affollato il Museo per ammirare le opere di grandi artisti del panorama artistico nazionale, che con il loro tocco hanno reso l’evento imperdibile: tra le opere ispirate al lavoro di Andy Warhol esposte negli spazi di MDM, spiccano le scarpe e il profumo interpretati da Chicco Margaroli e la seduta progettata da Gianluca Mariani. E ancora gli anelli di Jasmine Pignatelli, le collane di Monica di Gaetano, i Candelabri “Taos” sempre di Gianluca Mariani, il “Trono d’artista” di Natino Chirico e il “Mirror Carpet” di Paola Romoli Venturi. Tutto sotto il segno di M’AMA.ART, come lo sono d’altronde la serie etichette d’artista di vini, oli e altre eccellenze enogastronomiche distribuite in esclusiva da Sangue di Puglia S.p.a., che si potranno ammirare durante l’esposizione: Mimmo Paladino, Maurizio Savini, Lithian Ricci, Pietro Ruffo, Oliviero Rainaldi sono alcuni degli interpreti della sezione Art&Food.

«Siamo davvero emozionati – dice Alessia Montani, creatrice e curatrice di M’AMA.ART insieme a Anna Caridi – perché il successo della nostra iniziativa ha sbalordito persino noi. Tutto questo dimostra che l’arte rappresenta il più alto e importante strumento di comunicazione del Made in Italy».

L’idea di M’AMA.ART è proprio basata sulla volontà di permettere che l’arte venga apprezzata ogni giorno, attraverso gli oggetti di uso quotidiano. La finalità di questa industria creativa è quella di divulgare in Italia e all’estero prodotti nazionali, capaci di veicolare e trasmettere in modo nuovo l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese, fungendo contestualmente come occasione economica per gli operatori che si muovono nel mondo dell’arte e delle eccellenze italiane. Anche l’aspetto solidale è un tratto distintivo di M’AMA.ART, che infatti sostiene Alpha Women, associazione presieduta da Lale Cander che opera per l’emancipazione delle donne nei paesi in via di sviluppo

‘The Italian Dream’ sarà visibile ogni giorno, fino al 15 settembre, dalle 17.00 alle 24.00. Occasione imperdibile dunque, che permetterà di ammirare contemporaneamente le opere di Andy Warhol e l’eccellenza italiana interpretata da grandi talenti dell’arte contemporanea.

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa